Cortesi replica ad Aldegani
«Le mafie solo al Sud? Illusione»

Massimo Cortesi, presidente dell'Arci di Bergamo, risponde al sindaco di Ponteranica in merito alle sue dichiarazioni sulle infiltrazioni della 'ndrangheta al Nord e sulla manifestazione che si svolgerà nel comune il 25 settembre.

«Con grande stupore ho letto le dichiarazioni del sindaco di Ponteranica, Cristiano Aldegani (Lega Nord), in merito al prossimo forum antimafia che si realizzerà a Ponteranica. Stupore non per i toni, ma per l'ignoranza (mancanza di conoscenza) sui temi. Parto dall'attacco alla nostra associazione per dimostrare quanto dico: è vero che nel circolo Arci di Paderno Dugnano (Mi) si è svolta una cena dei capi della 'ndrangheta. È stato un duro colpo per una organizzazione come la nostra, che da anni opera contro le mafie assieme e con Libera (ne siamo tra i soci e il sottoscritto è stato per più di un anno coordinatore provinciale). È stato un vero e proprio sfregio. Una provocazione che le "mafie" cercano e perseguono a volte come con atti violenti (si vedano le azioni contro la nostra cooperativa che opera nelle terre confiscate alla mafia a Corleone) a volte occupando spazi».

Continua Cortesi: «Che l'Arci sia stata solo vittima, e non realtà collusa, di quanto accaduto lo ha spiegato a chiare lettere il procuratore Ilda Bocassini. Il circolo in questione opera poi in una struttura comunale (al governo c'è ora il Pdl). Noi comunque continueremo nella nostra battaglia per la legalità, che non ha colore politico, come dimostra il lavoro da noi effettuto nelle scuole o la scelta anche di ragazzi bergamaschi di scendere a lavorare nei campi confiscati a mafia e 'ndrangheta».

Ma il sindaco Aldegani, prosegue Cortesi, «criticando l'Arci si smentisce da solo perché, nella sua dichiarazione, afferma che "tali eventi (la manifestazione) vengano organizzati nel luogo di provenienza e proliferazione del cancro mafioso e cioè nel meridione" e non al Nord. Dunque, non solo non ricorda, nel breve lasso di poche parole, di aver detto che la 'ndrangheta si era riunita a Milano per nominare i nuovi capi, ma anche che tutte le mafie sono profondamente esistenti e proliferanti nella nostra regione, come anche nella nostra provincia; che il tema della legalità e dell'efficienza amministrativa, non è solo un problema dei comuni del Sud, ma anche di quelli del Centro e del Nord; sull'(in)efficienza amministrativa abbiamo qualche cosa da dire anche nella nostra provincia».

Un po' più di informazione, conclude il presidente dell'Arci, «e un po' meno di strumentalizzazione, sarebbero un atto importante, come anche il collaborare con le realtà della società civile che in prima persona operano contro le illegalità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA