La Bassa in balìa della «banda del forellino»

A Brignano 7 colpi in 3 settimane: rubati orologi Rolex, contanti, telefonini e due Bmw

Sette furti in tre settimane, alla media di uno ogni tre giorni, tutti in villa e nello stesso paese: Brignano Gera d’Adda.

I colpi, a parte uno, sono stati effettuati dalla cosiddetta «banda del forellino» in cerca essenzialmente di contanti: la tecnica utilizzata consiste in un piccolo foro praticato con una trivella sugli infissi di porte e finestre per poi far scattare la maniglia all’interno dei locali da «visitare», avendo facile accesso alle abitazioni.

L’escalation dei furti si è verificata a partire dalla notte tra il 24 e il 25 settembre per arrivare fino all’altro ieri, tra domenica e lunedì 13, sempre nottetempo. L’altro ieri i malviventi si sono introdotti in due appartamenti all’interno della stessa villa a due piani, in via Primo Maggio: dalla prima abitazione hanno prelevato solo una borsa piena di documenti, dalla seconda, nella quale dormiva una pensionata, Giovannina Mulazzani, sono spariti pochi spiccioli, un orologio Rolex e una spilla.

Altri colpi erano avvenuti nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre in via Pagazzano : i ladri sono andati alla ricerca di contanti nella villa a due piani dell’imprenditore Angelo Ubbiali, dove il forellino è stato praticato sull’infisso della porta d’entrata. Dopo aver aperto armadi e cassetti sono fuggiti con poche centinaia di euro trovate in un borsellino, oggetti di bigiotteria, uno zainetto pieno di libri e un paio di scarpe da ginnastica di marca, ritrovate la mattina dopo nel giardino dell’abitazione.

«Quella notte abbiamo avuto gente fino a tardi e siamo rimasti svegli in casa fino alle due di notte – racconta la moglie dell’imprenditore –. Hanno tenuto controllata l’abitazione e mentre erano nei nostri locali non ci siamo accorti di niente. Dopo un furto del genere ci si sente violati e non più padroni dei propri spazi, delle proprie cose».

Nella stessa notte la banda del forellino aveva colpito su porte a finestra del soggiorno di due villette in via Pagazzano, a duecento metri di distanza dalla villa dell’imprenditore: anche in questo caso la refurtiva era stata di diverse centinaia di euro.

Un precedente colpo, il più grave, si era invece verificato al civico 17 di via Fontanine , il primo ottobre: dal garage di una villetta a schiera erano sparite due automobili, una Bmw Z4 e una Bmw 525. «Non ci siamo accorti di nulla fino alle sette del mattino – ha spiegato Patrizia Binetti, proprietaria dell’abitazione –. Non sappiamo spiegarci come i ladri siano arrivati indisturbati fino al nostro box privato».

Il garage in questione è infatti munito di un doppio cancello automatico: il primo di accesso al vialetto sul retro delle abitazioni, il secondo di entrata ai box privati delle singole case. Prima di uscire indisturbati con le due Bmw i malviventi sono entrati nei locali della villetta e hanno razziato gioielli, cellulari, più di cinquecento euro e un orologio Rolex. Un’ora dopo la denuncia effettuata dai proprietari ai carabinieri, la Bmw 525 è stata ritrovata col motore danneggiato a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona,

abbandonata di fronte a un distributore di benzina con le chiavi nel cruscotto.

L’escalation di «furti con foro» era iniziata il 25 settembre in due ville distanti un centinaio di metri, una in via Primo Maggio e l’altra in via Spirano : dalla prima abitazione erano spariti 500 euro e profumi, dalla seconda un cellulare e cento euro. Durante i colpi i proprietari non si sono accorti di nulla, nel bel mezzo del sonno. La mattina non hanno potuto far altro che denunciare quanto accaduto ai carabinieri della Compagnia di Treviglio. La tecnica del forellino era nota agli uomini dell’Arma, visto che già a marzo colpi simili si erano verificati a Badalasco e alla Geromina di Treviglio.

(15/10/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA