Monossido di carbonio killer:
sintomi generici, ecco come agire

Insidioso, invisibile, con effetti a volte letali. E' il monossido di carbonio, una delle cause di intossicazione più ricorrenti nei mesi invernali. Basta una giornata ventosa, il cattivo funzionamento di un impianto, e la propria abitazione può trasformarsi in un'insidiosa. Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore, insapore, non irritante; l'assenza di caratteristiche organolettiche lo rendono un pericoloso e silenzioso killer. Perchè il monossido, combinandosi con l'emoglobina, riduce la disponibilita di ossigeno nei tessuti. I globuli rossi fungono come dei contenitori: in condizioni normali raccolgono ossigeno per distribuirlo ai tessuti corporei, ma quando in circolazione c'è il monossido di carbonio esso li "sequestra" riempendoli ed impedendo il trasporto e la libero circolazione dell'ossigeno. Le conseguenze a danno dei principali organi (cervello, cuore, ecc.) che se ne nutrono per funzionare e sopravvivere possono essere molto gravi. E i sintomi dell'intossicazione non sempre vengono subito diagnosticati.

SINTOMI
Le persone presenti in un locale chiuso che si va saturando di CO non hanno la chiarezza di dover reagire, né sanno cosa fare. i primi sintomi da intossicazione da CO sono generici: mal di testa, di affanno, vertigini, confusione mentale, generici disturbi alla vista, nausea, vomito. Disturbi associabili e riconducibili a diverse e comuni cause.

COME AGIRE
Bisogna spalancare le finestre per garantire l'adeguato ricambio d'aria;
allontanare subito la persona colpita dall'ambiente;
somministrarle ossigeno ad alta concentrazione;
chiamare un pronto-soccorso medico.
La camera iperbarica (Zingonia) è il trattamento principale e spesso risolutivo dell'intossicazione da CO.

PREVENZIONE
Stanno prendendo piede i segnalatori elettronici di monossido. Non bisogna infine dimenticare che le intossicazioni colpiscono anche diverse categorie di lavoratori che operano a stretto contatto con miscele contenenti monossido: dal gas illuminante, all'industria siderurgica, alle gallerie stradali e ferroviarie senza un'adeguata ventilazione. Anche qui prevenzione e informazione sono le parole d'ordine.

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