Borgo Palazzo, asfalto o porfido?
Residenti e commercianti divisi

Il futuro viabilistico di via Borgo Palazzo divide l'intera comunità: residenti da una parte e commercianti dall'altra. Durante l'assemblea pubblica convocata dalla 1ª Circoscrizione, alla quale è intervenuto anche l'assessore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli, sono emerse le numerose problematiche relative alla sicurezza della via, i lavori di ripavimentazione e la mobilità dell'intero borgo.

La questione più spinosa, su cui non si è riusciti a trovare una soluzione condivisa, è quella dell'intervento per la ripavimentazione, previsto per il 2011. Due sono le proposte: l'intero rifacimento del manto stradale in pietra o il ripristino dell'asfalto (scuro o colorato come in via San Bernardino) sulla carreggiata mantenendo il porfido sui camminamenti pedonali. Un problema che affligge la via dal 1999 quando era stato posizionato un tipo di porfido «mangia-smog» che però, a distanza di due anni, era stato sostituito per problemi di tenuta della pavimentazione. Con l'ultimo intervento «tampone», recentemente effettuato, la carreggiata è stata ricoperta con una striscia antiestetica di cemento risolvendo solo in parte il problema.

L'annosa questione oggi si ripropone e l'obiettivo dell'amministrazione è quello di realizzare un intervento condiviso. Impresa non da poco visto che i residenti e i commercianti sono agli antipodi rispetto al tipo di soluzione da adottare. I residenti vorrebbero mantenere il porfido, in un'ottica di valorizzazione storica del borgo oltre a proporre un totale riassetto della viabilità, trasformando la via in zona pedonale o in Ztl rendendo più vivibile e sicuro il quartiere, ricco di plessi scolastici e con la forte presenza dell'oratorio. Contrari i commercianti, a favore dell'asfaltature della carreggiata: soluzione, secondo loro, più veloce e resistente.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 26 ottobre

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