Riconosciuto da sette vittime
confessa il rapinatore dei market

È stato riconosciuto da sette commercianti, rapinati tra il 22 ottobre e il 27 novembre, il trentenne di Dalmine finito in manette sabato sera a Urgnano, dopo aver messo a segno l'ennesimo colpo in un supermercato.

È stato riconosciuto da sette commercianti, rapinati tra il 22 ottobre e il 27 novembre, il trentenne di Dalmine finito in manette sabato sera a Urgnano, dopo aver messo a segno l'ennesimo colpo in un supermercato, mentre si trovava in un altro market del paese, apparentemente per fare la spesa, ma forse per un sopralluogo in vista di un'altra rapina.

Ieri i carabinieri di Treviglio hanno spiegato che M. M. era in realtà già stato individuato da qualche giorno, ma che si era reso irreperibile: hanno poi scoperto che aveva lasciato la sua abitazione di Dalmine proprio perché si sentiva il fiato sul collo, viste le numerose rapine messe a segno, e aveva chiesto ospitalità a un amico di Urgnano, dove si era trasferito.

Proprio con lui si trovava, sabato attorno alle 20, nel secondo supermercato: entrambi sono stati portati in caserma, ma l'amico è risultato del tutto estraneo ai fatti. Ritrovati la pistola giocattolo e il passamontagna usati per le rapine. L'uomo, un tossicodipendente, ha ammesso gli addebiti.

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