Furti in casa in Val Brembana
Ladri in fuga: rubati tre mezzi

È stata una notte rocambolesca, quella tra venerdì 7 e sabato 8, per i carabinieri al lavoro in Val Brembana che hanno dato la caccia a due ladri, i quali - in fuga - hanno rubato due auto e un furgone. Alla fine è stato bloccato e arrestato un malvivente.

È stata una notte rocambolesca, quella tra venerdì 7 e sabato 8, per i carabinieri al lavoro in Val Brembana che hanno dato la caccia a due ladri, i quali - in fuga - hanno rubato due auto e un furgone. Alla fine è stato bloccato e arrestato un malvivente.

Tutto è iniziato verso le 2 di notte, quando i due banditi hanno colpito in tre abitazioni, due a Foppolo in via della Conciliazione e una a Branzi di proprietà di un villeggiante milanese, rubando in totale un computer, due orologi, oggetti in oro e contante per un valore complessivo di 4 mila euro.

Una persona che dormiva in una delle tre case ha sentito strani rumori e si è alzato per controllare notando una Volkswagen Golf che si allontanava. Sono stati allertati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Zogno (nella notte sono entrati in azione anche i militari dell'Arma di Almenno San Salvatore, San Giovanni Bianco e Piazza Brembana) che hanno intercettato e seguito l'auto sospetta, risultata rubata venerdì a Como.

I due malviventi hanno abbandonato la Golf a Lenna e sono scappati a piedi lungo il fiume dividendosi. La caccia ai ladri è durata tutta la notte. A Lenna è stata rubata una Volkswagen Polo che è stata abbandonata a San Giovanni, dove è stata rubata una Panda. Un malvivente per il momento è riuscito dunque a fuggire con la Panda e di lui si sono perse le tracce, anche se i carabinieri tenteranno di risalire a lui controllando le impronte lasciate sulla Golf e sulla Polo.

L'altro malvivente nella mattinata di sabato 8 ha rubato un furgoncino della Fiat a San Giovanni Bianco. Inseguito dai dipendenti della ditta proprietaria del furgoncino, si è schiantato contro una cancellata ed è scappato a piedi finendo però nel centro del paese dove è stato bloccato.

Si tratta di un trentenne pregiudicato residente a Milano ma di origini campane che è stato processato per direttissima e ora è agli arresti domiciliari.

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