Regolamento delle Circoscrizioni
in Commissione il 17 gennaio

Tornerà a riunirsi lunedì 17 gennaio, ore 18, la Commissione Statuto di Palazzo Frizzoni. Sul tavolo, da discutere, il nuovo regolamento delle Circoscrizioni, già esaminato in prima battuta lunedì scorso. È ferma intenzione della maggioranza di Palazzo Frizzoni arrivare entro la fine di gennaio alla approvazione definitiva in Consiglio comunale.

Illustrato dal presidente di commissione Francesco Benigni, il regolamento comprende 73 articoli contro i 60 di quello precedente, approvato dall'amministrazione Bruni nell'aprile 2009. Trentatrè articoli sono rimasti invariati, 27 sono stati modificati più o meno leggermente, 13 sono gli articoli di nuova stesura.

Nella prima riunione Benigni ha ribadito – come già aveva fatto in conferenza stampa alcuni giorni prima – che il regolamento attuale va modificato perché «non è pienamente rispettoso del ruolo e delle funzioni stabilite dalla legge per l'organo circoscrizionale, essendo in parte disattese le norme che prescrivono che le circoscrizioni di decentramento siano organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune».

I consiglieri di minoranza (in particolare Stefano Zenoni della Lista Bruni, Pietro Vertova dei Verdi e Fiorenza Vaninelli del Pd) hanno contestato la euforia con cui il nuovo regolamento era stato presentato dal sindaco Tentorio e da Benigni, sostenendo che comunque gli organi di decentramento, per legge, non hanno poteri di gestione ma solo di indirizzo e propositivi, quindi il regolamento non avrebbe potuto e non può cambiare molto rispetto a prima.

Come ha poi chiarito anche il segretario generale, Daniele Perotti, il regolamento non può dare alle circoscrizioni poteri di gestione, ma – questo sì – esplicita in modo più dettagliato ed estensivo gli argomenti che possono essere trattati dai consigli circoscrizionali e sui quali possono esercitare esplicite funzioni propositive e propulsive nei confronti dei dirigenti e della Giunta.

Rispetto al regolamento precedente, insomma, ci sarebbe una migliore specificazione e un ampliamento degli argomenti sui quali le circoscrizioni potranno dire la loro.

Roberto Vitali

© RIPRODUZIONE RISERVATA