Bel tempo sui colli e nelle valli
Nella Bassa regna ancora la nebbia

Avevo già notato un cespuglio di forsizia, nei giorni scorsi, fare i suoi tentativi per essere il primo ad accogliere la bella stagione, coi suoi boccioli gialli. Ma la sorpresa maggiore l'ho avuta sabato, con una inattesa mosca che si riposava sul vetro all'esterno della finestra.

Avevo già notato un cespuglio di forsizia, nei giorni scorsi, fare i suoi tentativi per essere il primo ad accogliere la bella stagione, coi suoi boccioli gialli. Ma la sorpresa maggiore l'ho avuta sabato, con una inattesa mosca che si riposava sul vetro della finestra di casa, non all'interno ma all'esterno.

Questo per dire della marcata stabilità atmosferica di questo periodo, con diversi parametri fisici un po' fuori norma, la temperatura per tutti, che da qualche giorno non riesce a mandare sottozero la nostra montagna bergamasca, nemmeno di notte.

Colpa o merito, secondo i gusti ed punti di vista, dell'anticiclone delle Azzorre, che è tornato a dominare sull'Europa mediterranea dopo alcuni mesi di assenza, col supporto dell'alta del Nord Africa, da qui la particolare mitezza attuale del clima. Altra musica per la pianura, che da tre giorni è ritornata in grigio, dalle nuvole dell'Epifania alle nebbie di terra.

E sì, che sarebbe il momento dei «mercanti di neve», San Mauro sabato, Sant'Antonio lunedì, ma forse toccherà al San Paolo Converso, il 25 di gennaio, tornare a parlarci di inverno. Fino a giovedì almeno, continua questa situazione stabile, e per oggi l'invito, per quelli della Bassa, è quello di risalire i colli o le Valli, dove il sole detta legge. E buone sciate a chi può.

Roberto Regazzoni

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