Calano i delitti in provincia: il bilancio 2002 dei Carabinieri

I delitti ridotti dell’11,63%, gli arresti cresciuti del 15,85%

Un anno giudicato soddisfacente, sul piano della prevenzione e della sicurezza, specie se raffrontato a quelli precedenti: è quanto emerge dai dati consuntivi del comando provinciale dei Carabinieri. In Bergamasca infatti i delitti consumati si sono ridotti dell’11,63% rispetto al 2001, passando da 25.002 a 22.095, proprio in virtu di una costante opera di prevenzione svolta dai militi. I carabinieri ha consentito di scoprire 7.289 delitti rispetto ai 6981 del 2001, con incremento del 4,41%. Gli arresti effettuati nel 2002 sono cresciuti del 15,85% passando da 1098 del 2001 ai 1272 del 2002. Complessivamente si è registrata una flessione dell’11,28% dei furti, scesi da 13.242 a 11.748 e del 7,56% delle rapine (tra l’altro, dall11 gennaio 2002, non si sono più verificate rapine in villa) Aumentano invece le estorsioni: nel 2002 ne sono state scoperte 25 rispetto alle 19 del 2001. Sul fronte della lotta alla droga sono cresciuti del 22,71% i delitti consumati relativi allo spaccio con la segnalazione di 960 nuovi cosumatori alla lista dei segnalati in Prefettura. Tutta l’azione preventiva e di contrasto è stata conseguita grazie alle 36.283 pattuglie comandate nella Provincia con un incremento del 26,36%, con l’impiego di 73.175 militari che hanno controllato 220.906 persone (+16,79% rispetto al 2001) e 182.377 automezzi (+26,18%).

(17/1/03)

Sull’Eco di Bergamo del 18 gennaio 2003

© RIPRODUZIONE RISERVATA