Palosco, domenica 200 firme
contro i lavori in piazza

Domenica in piazza Castello a Palosco c'è stata una raccolta di firme contro la realizzazione del parcheggio interrato in piazza Manzoni, i cui lavori sono iniziati pochi giorni fa. Promotrice della petizione è la lista civica «Per Palosco»: 200 le firme raccolte.

Domenica mattina in piazza Castello a Palosco c'è stata una raccolta di firme contro la realizzazione del parcheggio interrato in piazza Manzoni, i cui lavori sono iniziati pochi giorni fa. Promotrice della petizione è la neonata lista civica «Per Palosco», che raggruppa anche esponenti delle attuali due liste di minoranza «Lista civica» e «La forza dei valori» e che si presenterà alle prossime elezioni amministrative di maggio. Duecento le firme raccolte e nei prossimi giorni la petizione continuerà.

I promotori sostengono che il paese abbia altre priorità: le scuole, ad esempio, vecchie e troppo piccole per ospitare gli alunni che si prevedono in aumento da settembre. Secondo loro la piazza andrebbe riqualificata, non rifatta, essendo un punto importante di ritrovo per i cittadini.

«La piazza che compare nel film “L'albero degli zoccoli” e che ospita la festa patronale di San Lorenzo verrà stravolta - sottolineano - per realizzare un parcheggio interrato che costerà circa un milione e mezzo di euro e, per consentire i lavori, la viabilità sarà compromessa per almeno 8 mesi. Siamo perplessi per la mancanza del coinvolgimento dei cittadini da parte dell'Amministrazione, che ha presentato un primo progetto preliminare solo alla fine del Consiglio comunale di dicembre 2010, mentre a gennaio ha pubblicato le prime note ufficiali e due grafiche approssimative del progetto all'interno del notiziario comunale».

I sostenitori del no ritengono inoltre che un milione e 287 mila euro per 48 posti auto, contro gli attuali 69, siano troppi: «Venti posti in meno e ognuno costerà circa 30 mila euro - precisano -. Inoltre un sito interrato in centro paese, sprovvisto di videosorveglianza, è il luogo ideale per il ritrovo di malviventi».

Pronta la risposta del sindaco leghista Massimo Pinetti: «La piazza era nel nostro, come nel loro, programma elettorale; i posti auto saranno parecchi e, all'occorrenza, si potrà posteggiare anche in superficie. Le osservazioni avanzate dai consiglieri di minoranza sono tendenziose e false, anche perché non ha senso dire che ogni parcheggio costerà 30 mila euro: è un'opera che prevede l'inserimento dell'arredo urbano, degli inserti di pavimentazione in pietra, insomma, i costi sostengono un intervento in sé complesso».

«Sulla questione sicurezza, dico che a noi sta a cuore da sempre, tanto che abbiamo disposto telecamere in tutto il centro e nelle vie d'accesso al paese, anche con sistema di rilevazione targhe. A breve, comunque, distribuiremo anche noi un volantino alla popolazione, in risposta a queste osservazioni».

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