L'assessore Viviana Beccalossi:
silenzio almeno nei giorni del ricordo

«Un impegno comune perchè almeno nei giorni del ricordo e del suo funerale Yara sia lasciata in pace e il silenzio prevalga sui registratori dei cronisti, sui flash dei fotografi e sulle luci delle telecamere»: l'onorevole Viviana Beccalossi, vicecoordinatore regionale del Pdl in Lombardia, lancia questo appello in vista delle esequie di Yara Gambirasio, allargandolo anche a «tutti quei soloni, politici compresi, che in queste ore si sono esercitati nello sconveniente gioco di azzardare ipotesi e congetture di ogni genere».

«Sono madre di un bambino che è coetaneo di Yara - prosegue Viviana Beccalossi - e, soprattutto dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, ho assistito con imbarazzo e preoccupazione all'atteggiamento che giornali, radio e televisioni hanno mantenuto nei confronti di questa tristissima vicenda. Nessuno vuole negare il diritto di cronaca, ma trasformare il luogo di una tragedia in un set cinematografico mi è apparso irriguardoso nei confronti della famiglia Gambirasio e diseducativo verso i nostri figli».

«Non conosco a fondo le regole deontologiche di chi ha il dovere di informare, ma - conclude l'onorevole Beccalossi - mi auguro che, almeno da qui al giorno del funerale, la notizia non vada oltre il rispetto del dolore di chi ha perso una figlia».ccalossi:

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