Daniel, sabato l'autopsia
L'ultimo video su «Chi l'ha visto?»

Sul corpo di Daniel Busetti, il muratore ventenne di Martinengo trovato morto martedì nei boschi di Baldissero Canavese, sarà eseguita l'autopsia. Lo ha stabilito il procuratore capo di Ivrea, Elena Daloiso, che ha affidato l'incarico a Mario Apostol della medicina legale dell'Asl di Torino-Ivrea.

Sul corpo di Daniel Busetti, il muratore ventenne di Martinengo trovato morto martedì nei boschi di Baldissero Canavese, sarà eseguita l'autopsia. Lo ha stabilito il procuratore capo di Ivrea, Elena Daloiso, che ha affidato l'incarico a Mario Apostol della medicina legale dell'Asl di Torino-Ivrea. L'esame sarà effettuata sabato in mattinata all'ospedale di Cuorgné, dove la salma di Daniel è stata trasportata martedì sera.

Il magistrato ha preferito sgomberare il campo da ogni dubbio e disporre l'autopsia, per escludere cause violente nella morte del giovane. Non è ipotizzato alcun reato per la tragica fine di Daniel Busetti e la procura di Ivrea non ha aperto, al momento, alcun fascicolo. Al termine dell'esame, ricevuto il nullaosta del procuratore, la salma sarà riconsegnata alla famiglia, che sabato tornerà in Piemonte.

Mercoledì sera la trasmissione «Chi l'ha visto?» ha mandato in onda le ultime immagini di Daniel, riprese dalle telecamere della stazione di Ivrea. Domenica 20 febbraio alle 20,06 si vede il muratore, visibilmente spaesato, che prende un caffè con i pochi soldi che gli sono rimasti. Passa la notte sulle panchine e alle 5,50 del giorno dopo è nuovamente ripreso mentre fa colazione. Non parla con nessuno, si guarda in giro con aria confusa, ha il volto graffiato.

Secondo la ricostruzione dei suoi movimenti effettuata grazie ai testimoni, sappiamo che qualche ora dopo deciderà di incamminarsi verso la comunità Damanhur, ma sarà fermato da una pattuglia dei carabinieri che lo convincerà a farsi medicare in ospedale. Dal pronto soccorso però scapperà e arriverà, alle 19, ai confini della comunità esoterica di Baldissero Canavese, da dove fuggirà nuovamente. Suo padre non lo incrocerà per una manciata di minuti.

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