Bergamo, crolla il mercato della casa

La crisi investe il settore immobiliare. «È il calo di contrattazioni più grave dal dopoguerra» Ma i prezzi per ora non scendono. L’Ance: l’edilizia arretra, paghiamo l’effetto domino

È un autentico crollo: secondo gli esperti del mercato immobiliare a Bergamo si è a meno 50% delle compravendite. Un calo che interessa il comparto residenziale, ovvero circa l’80 per cento dell’intero mercato immobiliare e che in terra orobica sta facendo registrare un picco al ribasso mai rilevato a Bergamo dal Dopoguerra, con costruttori che per bisogno di liquidità vendono a prezzo di costo. La crisi, insomma, è arrivata a toccare anche il mercato del mattone, quel settore che ha sempre rappresentato il «bene rifugio» per i bergamaschi. Non solo: anche il settore delle imprese di costruzioni è, per effetto domino, in recessione; si è arrivati a livelli di produzione in netto ribasso, dopo ben 9 anni di crescita. L’unico settore ancora in tenuta, spiegano gli esperti, è quello degli immobili di lusso: attici e primi piani hanno un mercato a sé e la domanda è ancora superiore all’offerta. Tutti i dettagli su L’Eco di Bergamo del 18 ottobre(18/10/2008)

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