Arrestati rapinatori: la telecamera li aveva filmati

Due rapine in quattro mesi nella stessa banca, la Popolare di Milano a Imbersago, in provincia di Lecco. A colpire sarebbe una coppia di banditi armati di taglierino e con il volto semicoperto da un fazzoletto. I carabinieri della stazione di Almenno San Salvatore sono convinti di averli individuati e ieri sera, coordinati dal pubblico ministero Francesco Lentano, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due uomini residenti in paese. Si tratta di un uomo di 49 anni, pregiudicato per reato contro il patrimonio e di un ragazzo di 29 anni, incensurato.

Sarebbero stati loro, secondo i carabinieri, ad assaltare, in coppia, la filiale della Banca Popolare di Milano di Imbersago, il 30 giugno scorso la prima volta, quando razziarono 7.000 euro e giovedì scorso la seconda volta, quando portarono via 1.200 euro. Ad incastrarli sarebbero state le immagini delle telecamere a circuito chiuso della filiale. Pur travisati, infatti, sembra che i due banditi, più volte, abbiano mostrato il viso e i loro tratti somatici all’occhio elettronico. A combaciare ci sarebbero anche le armi utilizzate nelle rapine: negli appartamenti dei due indiziati, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto due taglierini di grandi dimensioni che sarebbero stati utilizzati per i due colpi e due banconote da 50 a 100 euro che saranno sottoposte ad accertamenti per stabilire se il numero di matricola coincide con quello delle banconote rubate nel corso delle due rapine. I due, portati alla casa circondariale di via Gleno, giovedì saranno sottoposti all’interrogatorio di convalida del giudice delle indagini preliminari.

(19/10/2004)

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