La moglie della vittima: il matrimonio andava bene

Con le deposizioni della moglie, del fratello e del socio di studio della vittima, è proseguito oggi in Corte d’assise a Bergamo il processo per l’assassinio di Fabio Belotti - il commercialista di 41 anni, freddato con tre colpi di pistola il 21 ottobre di quattro anni fa fuori dal cancello della sua abitazione, a Grumello del Monte. Dell’omicidio è accusato Pierino Caldara - 41enne di Chiuduno - geloso di una relazione che la moglie – Sonia Grena, estetista – avrebbe avuto nei primi mesi del ’99 con il professionista ucciso. Relazione, peraltro sempre negata dalla donna.

Davanti ai giudici, la moglie della vittima ha affermato che il suo matrimonio andava bene e di non aver notato nulla all’epoca dei fatti, che facesse presumere a una relazione extraconiugale del marito. Anche il fratello e il socio di studio hanno dichiarato di non sapere nulla della presunta relazione tra il commercialista di Grumello e l’estetista e neppure di aver raccolto confidenze della vittima in merito. La prossima udienza del processo è fissata per venerdì 28 novembre.

(19/11/2003)

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