Grassobbio mette il teatro in cartellone

Grassobbio mette il teatro in cartellonePronto il progetto del centro polifunzionale: ospiterà il cinema e un salone per le feste

Dopo cinque anni, ecco il progetto del Centro polivalente di Grassobbio. Ed ecco il piano finanziario per realizzarlo, approvato dal Consiglio comunale a maggioranza Lega Nord. L’opera costerà complessivamente circa tre milioni di euro. Il Comune ha accantonato nel corso degli ultimi anni circa un milione di euro. Per il resto della cifra necessaria, l’Amministrazione, guidata dal sindaco Luciano Sangaletti, ha deciso di accendere un mutuo di un milione e 900 mila euro, pari a una rata di 175 mila euro all’anno per 15 anni.Dunque, a Grassobbio sorgerà un nuovo centro per l’aggregazione dei cittadini, che prevede una superficie coperta di circa duemila metri quadrati e dodicimila metri cubi, con altezza massima fino a sei metri. Ospiterà un cinema-teatro con una platea che potrà accogliere 500 spettatori seduti, disposta su una superficie lievemente inclinata. La sala avrà un grande palco. «È previsto anche un proscenio – spiega il sindaco Sangaletti – che potrà servire anche per le prove degli spettacoli». In fondo alla platea ci sarà un altro grande salone di circa 450 metri quadrati, a pianta circolare con un diametro di 25 metri. Un corridoio sopraelevato attraverserà la grande sala rotonda, collegando il teatro con l’esterno. A corredo del salone delle feste ci saranno una cucina, un bar e una griglia. «Inoltre – completa il sindaco – anche l’area esterna al salone sarà attrezzata allo stesso modo per le feste all’aperto». La superficie interessata dall’intervento è complessivamente di circa 25 mila metri quadrati su cui oltre al centro polivalente saranno realizzati parcheggi, percorsi pedonali e aree verdi.

I lavori non potranno cominciare prima della primavera 2004 per i tempi tecnici richiesti dalla gara d’appalto, eventuali ricorsi e osservazioni.

Il progetto è opera dell’architetto Gisberto Magri di Zanica. Un’idea che incassa i complimenti anche di Luigi Tolotti, capogruppo di opposizione dei «Popolari per Grassobbio». I consiglieri di minoranza, però, hanno contestato il piano economico e soprattutto l’accensione del mutuo. «È un impegno finanziario notevole che ricade sui cittadini per molti anni», hanno sostenuto Giacomo Anfuso, Luigi Tolotti e Rodolfo Esposti (Popolari) e Francesco Sartini (Polo). In particolare Anfuso ha ripetutamente sostenuto che «un’opera così importante deve avere un adeguato studio di compatibilità ambientale. E le minoranze presenteranno un documento per sollecitare l’Amministrazione a realizzarlo». Tolotti ha insistito sulla necessità di disporre di un plastico «perché tutti possano capire il progetto». Il sindaco ha assicurato che «il Comune ha un alto potenziale di indebitamento; è il primo mutuo negli ultimi 9 anni. Lo studio di compatibilità ambientale c’è già e lo renderemo pubblico. Il plastico no, perché abbiamo voluto risparmiare, ma se il Consiglio comunale lo vorrà, lo faremo».

Il centro polivalente sorgerà nella zona vicino al bocciodromo. «Prima di indicare i contenuti del centro polivalente – spiega Sangaletti – abbiamo sentito le associazioni del paese su quali fossero le loro necessità e preferenze. E ci si è orientati per un teatro e una sale feste. Inizialmente l’idea era di costruire un palazzetto dello sport, idea tramontata in seguito alla costruzione di una nuova palestra e con la realizzazione in corso di nuovi impianti sportivi».

(19/11/03)

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