Via il parcheggio davanti all'Arli
Vigili nel Propileo di Porta Nuova

Largo Porta Nuova senza auto e con i vigili nel Propileo Ovest. Il centro in un futuro non troppo lontano potrebbe essere questo. E se parlare dell'ipotes di uno spazio antistante l'hotel Arli privo di parcheggi è ancora presto, per il presidio di polizia locale i tempi potrebbero essere maturi.

Largo Porta Nuova senza auto e con i vigili nel Propileo Ovest. Il centro in un futuro non troppo lontano potrebbe essere questo. E se parlare dell'ipotesi – accarezzata anche dall'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli – di uno spazio antistante l'hotel Arli privo di parcheggi è ancora presto, per il presidio di polizia locale i tempi potrebbero invece essere maturi.

La Giunta ha dato infatti il via libera al progetto esecutivo per la sistemazione dell'edificio dove un tempo si trovava l'agenzia di viaggi Lorandi e, una volta ristrutturati, i locali potrebbero essere adibiti proprio a questo scopo.

«Abbiamo un paio di idee – ha spiegato lo stesso assessore Saltarelli – la prima riguarda una destinazione di tipo commerciale che non provochi però particolari disagi o schiamazzi. L'alternativa è proprio una piccola sede della polizia municipale in modo da controllare questo spazio che ha sempre sofferto un certo degrado. Decideremo a breve. Anche sullo slargo di fronte c'è già un'ipotesi di massima che si propone di sistemarlo, eliminando le auto e mettendo ordine in uno degli ultimi angoli del centro impostati secondo uno schema vecchio ed eccessivamente caotico. Prima però bisogna trovare le risorse».

Nel frattempo partirà il cantiere al propileo che riguarderà la sistemazione sia del pian terreno sia di quello rialzato; i lavori richiederanno all'incirca tre mesi con un investimento di 300 mila euro. Quattro milioni verranno destinati invece agli altri tre progetti che ieri hanno ottenuto il via libera dalla Giunta: un milione e 520 mila euro per il completamento dell'ex chiesa di Sant'Agostino, 2 milioni e 320 mila euro per il primo lotto di Palazzo uffici e 200 mila euro per il programma biennale dedicato alla revisione degli impianti elettrici di alcuni edifici comunali.

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