Furto di Ferragosto, condannati tre slavi

Furto di Ferragosto, condannati tre slaviSono stati condannati a tre anni e 6 mesi di reclusione i tre cittadini slavi arrestati nel pomeriggio di Ferragosto dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Clusone con l’accusa di furto aggravato in un appartamento di Costa Volpino.

La condanna è stata emessa questa mattina dal giudice Patrizia Ingrascì nei confronti di Ivranovich Dusanu, 35 anni, Piua Cecil e Saurich Zlata, entrambe diciottenni. Stando a quanto contestato dall’accusa, i tre nel pomeriggio del 15 agosto avrebbero commesso un furto in appartamento, impadronendosi di ben 63.000 euro in contanti. Dalla prima ricostruzione dei fatti sembra che, mentre le due nomadi si trovavano nell’appartamento, i carabinieri di Lovere stessero controllando la vettura Ford Mondeo del complice 35enne, sotto gli occhi di un diciottenne marocchino, residente a Pianico.

Ed è proprio quest’ultimo ad aver assistito ad ogni fase della vicenza: dopo l’allontanamento della pattuglia, l’extracomunitario ha infatti visto le due ragazze uscire dal condominio e salire sulla Mondeo. Quando il furto è stato scoperto ha raccontato il fatto ai militari che sono riusciti a risalire al numero di targa dell’auto e a rintracciarla a Borgo di Terzo. Pur non trovando tracce del bottino, nella vettura è stato trovato un cacciavite corrispondente alle tracce lasciate sulla porta scassinata.

Dopo l’udienza di questa mattina Ivranovich Dusanu che ha respinto le accuse affermando di avere dato solo un passaggio alle ragazze, è rinchiuso nel carcere di via Gleno. Le due giovani hanno invece l’obbligo di dimora a Milano.

(20/08/2003)

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