Telgate non vuole la discarica
Già raccolte oltre 8 mila firme

Non si fermano le iniziative del Comitato antidiscarica, costituitosi a marzo con l'intento di opporsi alla realizzazione della cava-discarica prevista a sud di Telgate, sul confine con Palazzolo e Palosco. Già raccolte oltre 8 mila firme.

Non si fermano le iniziative del Comitato antidiscarica, costituitosi a marzo con l'intento di opporsi alla realizzazione della cava-discarica prevista a sud di Telgate, sul confine con Palazzolo e Palosco.

Nella sala consiliare del centro Biennati di Telgate è stata organizzata un'assemblea pubblica per tirare le somme di quanto fatto finora e spiegare ai cittadini le mosse future. La convocazione dell'assemblea pubblica è solo l'ultima delle tappe intraprese dal Comitato, che negli ultimi mesi si è impegnato nel far conoscere il progetto e nell'organizzare una raccolta firme anti-discarica nelle piazze di Telgate, Palazzolo e Palosco.

«Il prossimo passo sarà quello di sottoporre la petizione, unitamente alle 8.009 firme raccolte, alle amministrazioni dei tre paesi – dichiara Giancarlo Brignoli, portavoce del Comitato e primo relatore della serata –. Chiederemo ai sindaci di esprimersi sulle richieste formulate che riguardano la limitazione degli impatti ambientali legati al progetto di escavazione e l'opposizione alla realizzazione di una discarica come recupero della cava».

Eccessivo consumo di suolo e rischi ambientali e per la salute: queste dunque le principali preoccupazioni del Comitato a motivare il no al progetto cava-discarica.

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