La Scuola di magistratura:
a Bergamo sabato tre ministri

Sono tre i ministri che arriveranno sabato a Bergamo per la presentazione della nuova sede della Scuola Superiore della Magistratura: quello della Giustizia, Angelino Alfano, delle Riforme, Umberto Bossi, e per la Semplificazione, Roberto Calderoli.

Sono tre i ministri che arriveranno sabato a Bergamo per la presentazione della nuova sede della Scuola Superiore della Magistratura: quello della Giustizia, Angelino Alfano, delle Riforme, Umberto Bossi, e per la Semplificazione, Roberto Calderoli.

L'appuntamento è nel pomeriggio, alle 17, nel foyer del Teatro Donizetti: insieme ai ministri saranno presenti il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, e il presidente della Provincia, Ettore Pirovano.

Dopo una serie di passi falsi e rinvii, la Scuola di magistratura scalda dunque i motori: mercoledì è stato siglato il contratto per l'affitto dei locali tra il procuratore dell'Opera Sant'Alessandro, monsignor Paolo Rossi, e i rappresentanti del Demanio e del ministero della Giustizia.

E ora tocca all'inaugurazione: i tecnici di Comune e Provincia hanno già fatto un sopralluogo nei locali di via Sant'Alessandro che ospiteranno la scuola di alta formazione dei magistrati.

Tempi e modalità dei corsi sono competenza del Comitato direttivo della scuola, altra questione sulla quale si erano registrati in passato notevoli ritardi, con il Csm che ha impiegato qualcosa come tre anni per nominare un proprio rappresentante.

Nell'attesa le spese per l'affitto dei locali del Collegio Sant'Alessandro (242 mila euro l'anno) erano stati equamente divisi tra Comune e Provincia, non senza polemiche per una certa qual inerzia romana.

Dal 1° gennaio l'affitto della sede (vuota) è però passato al ministero della Giustizia: la firma del contratto con l'Opera Sant'Alessandro è ora cosa fatta; sei anni rinnovabili di altri sei, a conferma della volontà di far partire i corsi in modo strutturato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA