«Il ricordo edifica la memoria»
Alpini ad Azzano per il premio Ifms

«Il ricordo edifica la memoria». Una giornata all'insegna della tradizione, ma anche della speranza per il futuro delle nuove generazioni, quella organizzata domenica dal Gruppo Alpini di Azzano San Paolo.

«Il ricordo edifica la memoria». Una giornata all'insegna della tradizione, ma anche della speranza per il futuro delle nuove generazioni, quella organizzata domenica dal Gruppo Alpini di Azzano San Paolo.

La manifestazione, iniziata con la deposizione di un omaggio floreale alla stele Ifms (International Federation of Mountain Soldiers- Federazione Internazionale dei Soldati di Montagna) ha visto la sfilata di ben 150 bandiere tricolori (in onore del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia) aperta da un gruppo di bambini che precedevano le Penne Nere azzanesi, le delegazioni delle sezioni alpine di Bergamo, Luino, Udine e Torino, la fanfara alpina di Prezzate e le autorità presenti.

Il corteo, dopo aver percorso le vie del paese, ha raggiunto il Centro sportivo, dove si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Ifms, riconoscimento che ogni anno tributa un trofeo e una somma di denaro ad associazioni o gruppi che si sono prodigati nel recupero culturale del passato bellico.

Ad aggiudicarsi il premio è stata l'associazione storica della «Battaglia del Solstizio» di Nervesa della Battaglia (Treviso), rappresentata da Corrado Callegaro, che ha sottolineato: «Abbiamo puntato molto sul recupero storico dei luoghi della Battaglia del Solstizio, dove, durante la Grande Guerra, persero la vita circa 30.000 uomini».

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