Ospedali Riuniti: cuore, rene e fegato di un giovane salvano tre vite

Ospedali Riuniti: cuore, rene e fegatodi un giovane salvano tre viteIl trapianto di cuore eseguito dal Dott. Ferrazzi secondo una tecnica innovativa: il paziente ora vivrà con due cuori

Nella giornata di ieri, nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Bergamo, è deceduto un giovane rimasto gravemente ferito in seguito ad un grave incidente stradale. I genitori del ragazzo, dando il consenso all’espianto degli organi, hanno permesso, con un estremo gesto di generosità, di salvare tre vite.

«Nonostante le importanti difficoltà organizzative dovute alla contemporanea gestione di un’urgenza ginecologica e di un trapianto di rene - spiega Mariangelo Cossolini, coordinatore aziendale al prelievo e al trapianto d’organi degli Ospedali Riuniti -, l’intervento del prelievo è stato effettuato con successo in una delle sale del blocco operatorio pediatrico. Oltre al cuore, è stato anche possibile prelevare parte del fegato e un solo rene poiché la rimanente parte del fegato e l’altro rene sono rimasti danneggiati dal trauma addominale».

Il prelievo multiorgano è stato eseguito da un equipe composta da Domenico Giordano dell’Unità di Cardiochirurgia e da Vittorio Corno e Marco Zambelli dell’Unità di Chirurgia III. Il cuore è stato trapiantato nella notte ad un uomo di 50 anni. Si tratta di un intervento riservato a pochi casi particolari e consiste nell’impianto del cuore nuovo che lavora in simbiosi con la parte ancora funzionante del cuore malato che viene lasciato in sede.

Il rene è stato trapiantato oggi nel primo pomeriggio, mentre il fegato è stato trapiantato nella notte a Udine ad un paziente di 45 anni in lista d’attesa dal maggio 2003.

(21/01/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA