Due anni di affitto gratis
per chi apre in via Quarenghi

Un paio d'anni d'affitto pagati per l'apertura di un nuovo negozio. Chi di fronte a una proposta del genere non ci farebbe un pensierino alzi la mano. E anche se via Quarenghi ne ha viste troppe per fidarsi degli annunci, questa volta la ricetta sembrerebbe di quelle efficaci.

Un paio d'anni d'affitto pagati per l'apertura di un nuovo negozio. Chi di fronte a una proposta del genere non ci farebbe un pensierino alzi la mano. E anche se negli ultimi vent'anni via Quarenghi ne ha viste troppe per fidarsi ancora degli annunci, questa volta la ricetta sembrerebbe di quelle efficaci.

Archiviata la revisione del tanto discusso civico 33, in arrivo c'è adesso infatti il nuovo regolamento per le cosiddette aree economiche in sofferenza che Palafrizzoni sta predisponendo proprio in questi giorni. L'intenzione è quella di applicarlo partendo proprio dalla centralissima via dove dello storico tessuto commerciale – in un contesto di degrado e spaccio che si protrae ormai da un paio di decenni – sono rimaste solo le briciole.

Per capirci: quasi tutte attività etniche e almeno una decine di esercizi sfitti. Come fare per riaprirli? Semplice: un contributo in conto affitto, si diceva, al fine di favorire quei negozi di vicinato ormai quasi del tutto scomparsi.

«L'idea – spiega l'assessore al Commercio Enrica Foppa Pedretti – è proprio quella di promuovere la diversità dell'offerta cercando di valorizzare gli esercizi più utili alla residenza. Si tratta di un'iniziativa che coinvolge diversi assessorati, oltre al mio anche quello alla Sicurezza, all'Edilizia privata, ai Servizi sociali e al Verde. Proprio questo approccio trasversale dovrebbe garantire i migliori risultati grazie anche alla partecipazione delle associazioni di categoria».

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