Scoppio in una palazzina
A Ghisalba anziano ustionato

Uno scoppio violentissimo, i vetri della palazzina in frantumi, due grate di ferro divelte, un anziano ricoverato in ospedale con ustioni su almeno il 30% del corpo. Ora sette anziani sono stati evacuati e hanno trovato ospitalità dai loro parenti.

Uno scoppio violentissimo, i vetri della palazzina in frantumi, due grate di ferro divelte, un anziano ricoverato in ospedale con ustioni su almeno il 30% del corpo. È il bilancio, che poteva essere ancora più grave, di un'esplosione avvenuta nella tarda serata di martedì 16 agosto a Ghisalba, in un condominio di proprietà comunale di via Provinciale che ospita sette appartamenti tutti abitati da anziani.

Tutto è successo intorno alle 22.30: a provocare l'esplosione sarebbe stata una fuga di metano dalle tubature. Lo scoppio ha danneggiato l'appartamento di Angelo Sporchia che probabilmente ha acceso la luce o acceso una fiamma, forse per fumarsi una sigaretta.

Il boato è stato fortissimo e nell'esplosione è rimasto ferito l'anziano, 77 anni, a casa da solo. L'uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo con ustioni su almeno il 40% del corpo. Sul posto con i medici del 118 anche i vigili del fuoco, con diverse squadre, e le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Treviglio. Pompieri e militari sono rimasti in via Locatelli fino a tarda ora per le operazioni di messa in sicurezza dello stabile e gli accertamenti necessari a ricostruire con precisione non solo le cause del violento scoppio, ma anche le eventuali responsabilità.

La palazzina è stata evacuata e gli altri sei anziani che vivono da soli negli appartamenti hanno trovato alloggio nelle case dei parenti. I danni sono ingenti e nello scoppio sono state divelte due pesanti grate di ferro che sono finite in strada andando a conficcarsi in due portoni della vicina via Locatelli. Sempre in strada moltissimo vetro delle finestre andate in frantumi nello scoppio.

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