I madonnari illuminano Albino
con tutti i colori del creato

Tutti «i colori del creato» hanno illuminato domenica 2 ottobre il sagrato della chiesa del convento dei Frati cappuccini di Albino per la tredicesima edizione del raduno francescano dei madonnari, con cui i Frati amano festeggiare la ricorrenza di San Francesco.

Tutti «i colori del creato» hanno illuminato domenica 2 ottobre il sagrato della chiesa del convento dei Frati cappuccini di Albino per la tredicesima edizione del raduno francescano dei madonnari, con cui i Frati amano festeggiare la ricorrenza di San Francesco.

Una cinquantina i partecipanti. C'erano madonnari di professione e semplici appassionati: sono arrivati da tutta la Lombardia (Milano, Cremona, Brescia, Mantova) e da Verona, mentre per quanto riguarda la nostra provincia erano rappresentate Capriate, Ponte San Pietro, San Paolo d'Argon e Albino.

Ognuno aveva a disposizione un pannello truciolare su cui realizzare l'opera secondo il tema predefinito. Mari, animali, piante e fiori, ma anche la figura del santo di Assisi hanno ispirato i partecipanti di tutte le età, impegnati a tradurre in immagine la propria idea di «creato».

A organizzare l'evento i frati, il Gruppo Madonnari Bergamaschi e l'associazione «Lo scoiattolo». Un po' di malinconia suscitata per la notizia della morte (avvenuta a Roma il 25 settembre) di «Straccetto», al secolo Toto De Angelis, probabilmente il più famoso madonnaro, per tutti un maestro.

Già domenica sera è stata aperta nella «Sala blu» la mostra dei lavori realizzati. È visitabile fino a domenica 9 per tutta la settimana. Le opere resteranno a disposizione dei frati per fini pastorali e caritativi.

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