Da giugno a settembre mostre e raduni protagoniste le imbarcazioni Riva

Da giugno a settembre sono in programma raduni e spettacoli, mostre e open day attorno alle imbarcazioni Riva, che hanno portato il nome del lago d’Iseo in tutto il mondo. Un calendario all’insegna del «glamour», promosso dallo storico cantiere di Sarnico, culla del prestigioso marchio. Due gli eventi di rilievo che si terranno nella prima quindicina di giugno: un raduno di motonautica storica che si svolgerà dal 2 al 5, mentre la settimana successiva, dal 10 al 12, protagonisti saranno gli entrobordo da corsa degli anni Trenta.
Alla prima iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Asdec, l’associazione di scafi d’epoca presieduta da Gianalberto Zanoletti, parteciperanno circa 20 imbarcazioni, rappresentative di tutti i passaggi storici della motonautica. Tra i pezzi rari, il primo Boston Whaler, una barca americana che risale alla fine anni degli anni ’50, la cui caratteristica, rivoluzionaria per quei tempi, era l’inaffondabilità, dal momento che era dotato di doppio fondo. Sono previste escursioni con tappe a Sarnico, Iseo e Lovere.

La settimana successiva (il 10, 11 e 12 giugno) scenderanno in acqua i «racer» degli anni ’30 e ’50: un raduno sulle ali della nostalgia, per rievocare i tempi gloriosi delle corse che in quegli anni si svolgevano a Sarnico, importante campo di gara che ha visto primeggiare tanti campioni a bordo dei Riva da corsa, tra cui il pilota sarnicese Giuseppe Guerini, un pluriasso della motonautica, ma anche Dino Sestini della Siad di Bergamo, Irma Lucchini, Paolo Mora, Gino Alquati, Carlo Pagliano, e tanti altri ancora. Tra i racer ci sarà anche il «Ronzino» costruito da Serafino Riva nel 1935 per il conte Metello Rossi di Montelera delle celebri distillerie «Martini Rossi». Pare sia l’unico esemplare al mondo esistente. Attuale proprietario di questo pezzo unico è Guido Romani, figlio di Augusto, un altro asso della motonautica di quell’epoca insieme al fratello Renzo. Le esibizioni si terranno sullo specchio d’acqua antistante il lungolago di Sarnico, in zona Lazzarini, dove si disputeranno anche gare con modelli radiocomandati di idrovolanti, scafi da corsa e navi da guerra che simuleranno una vera e propria battaglia navale.

I primi tre giorni di luglio, poi, per la prima volta nella storia del Cantiere, scenderanno in acqua tutti i tipi di motoscafi in vetroresina, il cui esordio risale agli inizi degli anni Settanta. Chiuderà in bellezza a settembre (il 2, 3 e 4) lo storico raduno delle «Signore in mogano». In contemporanea una serie di manifestazioni culturali collaterali, itineranti sul territorio. Si tratta di tre mostre: una di modellismo statico, una fotografica e un’altra d’arte. Si inizierà da Iseo, a giugno, all’«Arsenale», al Castello Oldofredi e alla galleria «La Quadra»; a luglio le tre mostre si sposteranno a Sarnico al museo civico «Bellini», mentre ad agosto saranno a Lovere nella stupenda cornice del nuovo porto turistico di Cornasola.

(23/05/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA