Ticino, trovato morto Bigoni
La famiglia originaria di Parre

Mario Bigoni, 27 anni, figlio di Valerio Bigoni, originario di Parre e residente da diversi anni nel cantone di San Gallo, è stato trovato morto nelle acque del Reno, vicino all'abitato di Rheineck. Di lui si erano perse le tracce 15 giorni fa.

Mario Bigoni, 27 anni, figlio di Valerio Bigoni, originario di Parre e residente da diversi anni nel cantone di San Gallo, è stato trovato morto nelle acque del Reno, in corrispondenza dell'abitato di Rheineck. Di lui si erano perse le tracce due settimane fa.

La polizia elvetica l'altro ieri aveva recuperato un cadavere in un fiume e ora si è avuta la conferma che si tratta di Valerio. Mario Bigoni, ex centrocampista del Gossau (club della Serie B elvetica che lo aveva sospeso l'anno scorso durante un'indagine su presunte gare truccate), era scomparso il 9 ottobre a Rheineck. Era stato a cena con amici in un ristorante cinese lungo il Vecchio Reno ed era stato visto per l'ultima volta nel parcheggio.

Tutte le ricerche non avevano avuto esito fino a domenica, quando dei passanti hanno visto nel fiume un corpo, recuperato dai sommozzatori. Il padre del giovane è presidente del Circolo dei bergamaschi di San Gallo.

Le cause del decesso non sono ancora note. Già nella mattinata di domenica, a breve distanza dalla riva ed alla distanza di circa un chilometro dal luogo in cui si presume che Mario Bigoni sia caduto in acqua, era stato individuato un cadavere ad opera di alcuni escursionisti. Per la conferma dell'identità, già sospettata dopo il ritrovamento di una catenina con la scritta “Ti amo, Tamara”, sono stati necessari alcuni accertamenti necroscopici.

«Gli inquirenti hanno aperto un'indagine al fine di contestualizzare l'accaduto - scrive il giornale online del Ticino -: risulta infatti che Mario Bigoni avesse avuto un litigio piuttosto acceso, proprio nelle ultime ore di vita, con il titolare del ristorante, e ciò con riferimento al prezzo della cena. Situazione che avrebbe mandato su tutte le furie l'ex-calciatore, poi allontanatosi con il gruppo degli amici. Da qui, testimonianze incerte e non concordanti: sembra che Mario Bigoni si sia diretto verso il parcheggio e che volesse andare in auto a Bregenz per concludere la serata in un “club”, sembra che la fidanzata si sia opposta ed anzi gli abbia preso dalle mani le chiavi della vettura, sembra che sia insorto un diverbio e che la ragazza abbia scelto di tornare a piedi con altri sino a Rheineck; l'ex-calciatore ed un amico, invece, si sarebbero trattenuti salvo incominciare a discutere animatamente proprio davanti al ristorante. Poi, mistero: stando all'amico, i due si erano semplicemente persi di vista senza nemmeno salutarsi. Mario Bigoni si sarebbe a questo punto diretto verso il ponte sul Reno e da qui sarebbe precipitato nel vuoto; per caso (improbabile un atto suicidario) oppure per intervento di terzi?»

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