Testimonianze e incontri nella Giornata della memoria

Ricordare ciò che è stato, l’olocausto degli ebrei, e farlo insieme, condividendo memorie e sentimenti. In occasione della «Giornata della memoria» sono stai programmati numerosi incontri in città e provincia

La ricognizione può cominciare dal teatro. L’appuntamento più interessante è con Moni Ovadia che lunedì sera (alle 21) porta alla Palestra Gatti di Treviglio il suo nuovo monologo «La bottiglia vuota». Lo spettacolo rievoca la spiritualità e la cultura dei chassidim, la corrente mistica sorta in seno all’ebraismo ortodosso dell’Europa orientale.

Molte anche le produzioni originali delle compagnie bergamasche. Teatro Prova dedica alla «Giornata della Memoria» il cartellone di domani al Teatro S. Giorgio di Bergamo, intitolato «Storie che non si dimenticano più». Si comincia alle 16,30 con «Il treno dei bambini», rivolto ai più piccoli con Enrico Nicoli e Serena Sorrenti. La sera, alle 21, va in scena «Se questo è un uomo», dall’omonimo romanzo di Primo Levi, con Alberto Salvi e Walter Tiraboschi. Entrambe le regie sono di Silvia Barbieri. Martedì 27 , al S. Sisto di Colognola (alle 20,30), Pandemonium Teatro fa debuttare il nuovo «Olocausti». Lisa Ferrari, attrice e regista, propone uno spettacolo dalla forma aperta, in cui si intrecciano teatro, musica e letteratura, attraverso la citazione di libri e testimonianze. Con lei recitano Gilda Marchesi e Giulia Manzini, accompagnati dal coro degli Armonauti diretto da Gabriella Mazza. In scena ci sono anche il Tae Teatro (domani alle 16 all’auditorium di Fara d’Adda), Teatro Fragile (martedì alla Biblioteca di Osio Sotto, lunedì 2 febbraio alla Sala Civica di Levate, entrambi alle 21). Tra le altre iniziative, a Bergamo, nella Sala della Provincia di passaggio Sora, verrà inaugurato martedì «Perché ricordare?». Si tratta di un percorso di memoria tra storia e arte che raccoglie opere di vari artisti (chiuso il lunedì, orari: 10-13 e 16-19, ingresso libero).

Al Secco Suardo di via Maj 8, in città, da mecoledì al 1° febbraio andrà in scena uno studio teatrale tratto da Elie Wiesel e Primo Levi, frutto del laboratorio svolto con gli studenti della scuola dal regista Pierluigi Castelli. Ingresso 6-4 euro, prenotazioni allo 035-40.26.97. A Presezzola biblioteca e la parrocchia presentano, martedì alle 20,30 all’oratorio, «Baracche e fango»: si tratta di letture con musica dal vivo. A Brembate Sopra l’amministrazione ha organizzato una serata intitolata «Destinazione Auschwitz», giovedì alle 20,30 nella sala consiliare del municipio.

(24/01/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA