Quarta corsia, nuovo rinvio Se ne riparla a fine gennaio

Il piano tariffario di Autostrade spa slitta a fine gennaio: lo stabilisce il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri. «È stato prorogato al 31 gennaio 2004, con un decreto legge, il termine (il 31 dicembre 2003 - ndr) relativo all’approvazione da parte del Cipe del IV atto aggiuntivo stipulato da Autostrade con l’Anas il 23 dicembre 2002», si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Il piano prevede che, in cambio di un adeguamento dei pedaggi, la società autostradale realizzi un corposo pacchetto di investimenti sulla rete di competenza. Tra questi c’è anche la quarta corsia dell’A4 nel tratto tra Bergamo e Milano. Una decisione era attesa già la scorsa settimana, ma nessuna buona nuova è arrivata dal pre-Cipe (la riunione preparatoria del Comitato interministeriale programmazione economica) né tanto meno dal Cipe. Ieri, a sorpresa, in mattinata è arrivata la convocazione per una riunione del Cipe, ma nulla è trapelato sul relativo ordine del giorno. Da qualche indizio si era però subito capito che nemmeno questa sarebbe stata la volta buona: per esempio l’assenza della consueta riunione preparatoria e soprattutto il rinvio della seduta dei tecnici del Nars (Nucleo di attuazione e regolazione dei servizi di pubblica utilità) prevista per giovedì al Tesoro.

Fu proprio il Nars a fornire al Cipe le proprie conclusioni in merito al piano tariffario, già la scorsa estate.

Alla fine, in serata, è arrivata la conferma: niente autostrade all’esame del Cipe, ma l’estensione dei benefici della legge 181/1989 ad aree di crisi industriale in settori diversi da quello siderurgico. E poco più tardi la notizia del decreto legge che rinvia tutto al prossimo mese: per la cronaca la riunione del Cipe è già in calendario per il 29 o 30 gennaio, mentre quella preparatoria per il 27: sarà la volta buona per la quarta corsia?

(24/12/2003)

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