Giovani e crisi. Non c'è lavoro?
E allora noi lo inventiamo

Le occasioni di impiego degli under 34 sono quasi dimezzate in soli tre anni. Ma abbiamo deciso di andare oltre e cercare di individuare se e dove ci sono invece opportunità per creare lavoro. Racconta la tua storia a [email protected]

Andrea Benaglio ha 34 anni, è consulente informatico e si è inventato una «app», un'applicazione per iPhone che si chiama «Lasaroo», una guida pratica direttamente sul telefonino con le offerte più allettanti della serata per la vita notturna nel raggio di qualche chilometro dalla propria abitazione.

Già tremila utenti l'hanno scaricata ed è finita in concorso per il Premio nazionale dell'innovazione a Torino, come è stato già scritto su questo giornale. Altro che «lasaroo» insomma, per dirla in bergamasco, qualche giovane pur nella crisi ce la fa: per un anno Andrea ha studiato tutto, dalla funzionalità del dispositivo mobile sino alla relazione con i partner per riempire la piattaforma di contenuti. E poi si è lanciato sul mercato.

Non vogliamo sembrare ingenui: anche gli ultimi dati dell'Osservatorio del territorio della Provincia di Bergamo, ci dicono che per gli under 34 si è registrato sul nostro territorio un calo tra il 24% il 26% di avviamenti al lavoro in soli tre anni e nella composizione delle assunzioni i giovani under 25 passano dal 24% del totale al 13%.

Le occasioni di impiego sono quasi dimezzate in soli tre anni. Ma abbiamo deciso, spinti anche dal disincanto di tante lettere giunte in redazione da parte di giovani bergamaschi senza sbocchi professionali, di andare oltre e cercare di individuare se e dove ci sono invece opportunità per creare lavoro, per fare innovazione proprio partendo dai più giovani, per trovare esperienze di scambio proficuo tra formazione e lavoro.

Leggi di più su L'Eco di domenica 4 dicembre. Scrivi la tua storia a [email protected]

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