25enne perse l'occhio a bastonate
Condannata la barista che l'aggredì

M. B., 25 anni, originario della Guinea, non ha più il bulbo oculare sinistro, ma finalmente accenna un sorriso quando i giudici hanno letto la sentenza: cinque anni per lesioni volontarie gravissime alla barista accusata di averlo preso a bastonate.

M. B., 25 anni, originario della Guinea, non ha più il bulbo oculare sinistro, ma finalmente accenna un sorriso quando i giudici hanno letto la sentenza: cinque anni per lesioni volontarie gravissime alla barista accusata di averlo preso a bastonate fuori da un locale di Ciserano.

All'extracomunitario andranno anche 100 mila euro di risarcimento, anche se dovrà presumibilmente attendere, visto che il difensore, l'avvocato Francesca Cattaneo, ha già annunciato ricorso in appello.

L'episodio risale alla sera del 15 dicembre 2009. Sono le 23,30 quando M. B., col vizio dell'alcol, ora ospitato dalla comunità Don Milani a Sorisole, entra nel bar trattoria di via Vittorio Veneto a Ciserano. Lo straniero è ubriaco, chiede un uovo sodo, lo ottiene. La barista, una donna sui quarant'anni, pretende però che le venga pagato. Ma l'extracomunitario non ha soldi, farfuglia qualcosa che innervosisce la padrona del locale. Pure M. B. comincia ad agitarsi. Ne nasce un alterco, che sfocia in litigio e che – per l'accusa – diventerà violenta aggressione sul marciapiede.

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