Salva 2 persone dall'annegamento
Marenzi, medaglia in prefettura

È arrivato in Prefettura con tutta la famiglia, e l'emozione era ben visibile. Se l'è proprio meritata la medaglia d'argento al valore civile Alberto Marenzi, il 48enne agente assicurativoi dSarnico. A settembre ha salvato due persone dall'annegamento.

È arrivato in Prefettura con tutta la famiglia, nonna compresa, e l'emozione era ben visibile. Se l'è proprio meritata la medaglia Alberto Marenzi, il 48enne agente assicurativo nato a Sarnico, ma che abita da qualche anno a Nigoline di Corte Franca (Brescia), che ha ricevuto nella mattinata di martedì alle 11 l'onorificenza d'argento al valore civile per l'eroico atto compiuto a Sarnico.

«Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque di un lago in soccorso di due persone, di cui una già priva di sensi, riuscendo a trarle in salvo. Chiaro esempio di non comune coraggio ed elevato senso civico», si legge nella mtoivazione. Era infatti l'8 settembre 2008 quando, senza alcuna esitazione, Marenzi si è tuffato nelle acque del Sebino all'altezza del pontile di attracco dei battelli della navigazione, per prestare soccorso a un settantenne con problemi psicologici caduto in acqua, e al figlio quarantenne e disabile buttatosi a sua volta per aiutare il padre.

I due, residenti in provincia di Brescia, rischiavano veramente di annegare e se Marenzi non fosse intervenuto sarebbe successa una tragedia. «Non so come ho fatto - ha raccontato Alberto -: so nuotare, ma non avevo mai fatto un corso di salvataggio. Appena sentite la grida di aiuto ho agito per istinto senza pensare alle conseguenze; solamente dopo mi sono reso conto del rischio che ho corso. Mi sono tuffato e ho afferrato il più anziano dei due, che era privo di sensi. A fatica sono riuscito a trascinarlo fin sotto il pontile. Ho avuto un attimo di terrore quando, dovendo mollare la presa per rifiatare, l'ho visto affondare. Sono riuscito a riprenderlo e con l'aiuto di alcune persone l'abbiamo issato sul pontile. Poi ho visto il figlio e solo allora mi sono accorto che non aveva un braccio, la protesi si era staccata mentre cercava di salvare il padre».

Contenti del riconoscimento i due sindaci dei paesi legati a Marenzi, quello di Sarnico e quello Cortefranca. «Questa medaglia è meritatissima - ha commentato il sindaco di Sarnico Franco Dometti -: Marenzi è una bravissima persona, sempre attento agli altri e disponibile».

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