È un ex operaio malato l’uomo trovato cadavere a Colognola

È un ex operaio, afflitto da disturbi psichici, l’uomo trovato cadavere ieri pomeriggio in un canale nelle vicinanze di Colognola. Si chiamava Roberto Ferrari, 52 anni, celibe, residente ad Azzano San Paolo: è stato riconosciuto nel tardo pomeriggio di oggi da un fratello. Dopo l’autopsia eseguita in giornata, che ha escluso l’omicidio come causa di morte, gli inquirenti propendono per il suicidio, considerando la situazione clinica dell’uomo. Roberto Ferrari fino a qualche anno fa aveva lavorato alle Arti Grafiche di Bergamo ma poi, a causa di problemi psichici, aveva dovuto lasciare l’impiego. Viveva solo e, da qualche anno, era seguito da un’assistente sociale.

A lui si è arrivati tramite i familiari che, non avendo più sue notizie da un paio di giorni, si sono rivolti alla Polizia, incaricata delle indagini.

Non ha dunque più misteri la morte dell’ex operaio: i medici legali, durante l’autopsia eseguita presso il Cimitero di Bergamo, già nel primo pomeriggio aveva infatti stabilito che nessuna delle ferite sul corpo, e soprattutto quelle più profonde alla testa, sono state determinate da atti di violenza. Risolto anche «giallo» degli abiti: sono stati ritrovati a poca distanza dal fosso in cui è stato ritrovato il cadavere.

(26/07/2004)

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