Il «nonno vigile» di Verdello?
È Ahmed e arriva dal Pakistan

Forse il nome di «nonno vigile» non gli si addice molto, visto che ha 52 anni. Ma da un paio di giorni svolge a Verdello il compito di garantire l'entrata e l'uscita in sicurezza degli alunni dalla scuola elementare. Lui è Ahmed e arriva dal Pakistan.

Forse il nome di «nonno vigile» non gli si addice molto, visto che ha 52 anni. Ma da un paio di giorni svolge a Verdello il compito di garantire l'entrata e l'uscita in sicurezza degli alunni dalla scuola elementare, funzione sul territorio solitamente affidata ad anziani in pensione.

Lui è Ahmed Iftikhar, pakistano, da sedici anni in Italia di cui gli ultimi sei a Verdello insieme alla sua famiglia (moglie e due figli di 16 e 11 anni). Rimasto senza lavoro circa un anno e mezzo fa ora si trova in mobilità.

Vista la difficoltà della polizia locale di trovare in paese anziani disposti a farlo, dal Comune (guidato da una maggioranza Lega-Pdl) è stato chiamato a svolgere un lavoro socialmente utile: paletta alla mano, pettorina e cartellino di riconoscimento, presidia l'entrata e l'uscita degli alunni, preoccupandosi di fermare il traffico sulla via Don Giavazzi per permettere loro di attraversare.

Di fronte alla scuola è apparso per la prima volta due giorni fa e un pizzico di emozione non è mancato. «I bambini - racconta - appena mi hanno visto hanno detto "è arrivato il nuovo nonno vigile" poi alcuni di loro mi hanno chiesto da quale Paese straniero vengo».

Ahmed non è comunque una faccia nuova anche per molti genitori visto che negli anni passati ha accompagnato i suoi figli nella stessa scuola. Così sono rimasti tutti piacevolmente sorpresi quando hanno saputo che era lui il nuovo «nonno vigile». «Qualche mamma - racconta - mi ha subito preso in disparte per chiedermi come mai ero lì». Il motivo è la carenza sul territorio di volontari.

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