L'ex Baslini dopo l'incidente
Legambiente: «Stop ai lavori»

L'emergenza di venerdì nell'area dell'ex Baslini di Treviglio non è stato dovuto a una tubatura del metano scoppiata, ma bensì a un incidente durante alcuni lavori. Legambiente ora chiede di sostendere i lavori e di far intervenire Asl e Arpa.

L'emergenza di venerdì nell'area dell'ex Baslini di Treviglio non è stato dovuto a una tubatura del metano scoppiata, ma bensì a un incidente durante alcuni lavori. È quanto sottolinea Legambiente della Bassa Bergamasca che, con Patrizio Dolcini, ora chiede di sostendere i lavori e di far intervenire Asl e Arpa.

«L'incidente non è stato particolarmente rilevante - scrive l'associazione - ma è sintomo di condizioni di sicurezza molto discutibili». Per questo Legambiente ha scritto subito al sindaco Pezzoni, perché intervenga per far eseguire «la verifica delle sicurezze nel cantiere ex Baslini e perché fino a quel momento sospenda – come in suo potere – i lavori»

Ecco il testo della lettera inviata al sindaco di Treviglio
«Egr. Prof. Pezzoni ,
riteniamo che il recente incidente durante i lavori nell'area ex Baslini , richieda un pronto intervento dell'Ente Locale per chiedere agli organi competenti una verifica delle condizioni di sicurezza presenti nell'area.

Si è trattato di un incidente che non può essere considerato fortuito . Cosa ci faceva una bombola di acido cloridrico abbandonata nell'area? L'incidente, certo, si è risolto con molto spavento e nessun danno, ma sorgono più che legittimi dubbi sulle modalità e sulla sicurezza dei lavori in corso.

La vicinanza di molte abitazioni richiede una particolare attenzione . Prima che si ripetano altri incidenti, magari più gravi, e per la sicurezza della cittadinanza occorre che si verifichi la condizione dell'area. Fino a quel momento, Le chiediamo di intervenire fermando i lavori.

Le chiediamo inoltre di provvedere a una informazione chiara presso la cittadinanza. Le fasi  d'intervento durante questo incidente  hanno lasciato parecchi dubbi e sollevato molte perplessità.
Confidando in un suo cortese riscontro
Cordiali saluti»
Patrizio Dolcini
Legambiente Bassa Bergamasca

© RIPRODUZIONE RISERVATA