Controesodo: 15 milioni in strada

Controesodo avanti tutta. Cala il sipario sulle vacanze d’agosto e le città si preparano ad essere ripopolate. Il ritorno a casa di milioni di italiani - 15 milioni secondo alcune stime - in questo ultimo weekend del mese è iniziato all’insegna di traffico intenso, previsto anche e soprattutto nelle giornate di oggi e domenica. Sulla sola rete gestita dalla società Autostrade per l’Italia è prevista la circolazione di 7 milioni di veicoli nel corso dell’intero fine settimana, sino a lunedì mattina, quando proprio le città torneranno a vivere il consueto tran tran. Ieri rallentamenti e code, ma senza disagi diffusi, hanno segnato l’inizio del controesodo, registrate su gran parte delle maggiori autostrade del Paese, soprattutto nella direzione dal mare verso le città: come sull’A1 intorno ai nodi di Bologna, Firenze e Roma, sull’A14 dalla riviera adriatica verso Bologna, sull’A10 intorno a Genova e sull’A3 Salerno-Reggio Calabria verso nord. Ieri pomeriggio una coda ha sfiorato gli 8 chilometri alla barriera di Roncade (Treviso) dell’A4, in direzione Padova, ridottasi poi a 4 chilometri in serata. Per oggi e domenica, per migliorare la fluidità, sarà in vigore dalle 7 alle 24 il divieto alla circolazione su strade e autostrade per i mezzi pesanti. Più difficili, sul fronte del traffico, si preannunciano però le prossime ore. Secondo il calendario delle previsioni del gruppo Autostrade, domenica ci sarà una situazione di massima allerta: dei 15 milioni di italiani in movimento nel fine settimana, secondo l’Osservatorio di Milano, la quasi totalità (13 milioni) si appresta infatti a rientrare dopo aver trascorso un periodo di vacanze medio di 8-9 giorni, mentre 2 milioni lo faranno dopo un weekend passato fuori. Se la maggioranza degli italiani ha archiviato le ferie d’agosto, per qualcuno la fine del mese significa invece l’inizio delle vacanze. Tra oggi e domenica saranno 4 milioni, secondo le stime di Telefono blu, gli italiani in partenza per le ferie settembrine, di cui circa 600 mila diretti verso mete lontane approfittando dei prezzi meno alti e dei last-minute.

(27/08/2005)

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