28 luglio: confermato il «D-day» dell’Asse

Il 28 luglio sarà il «D-day» dell’asse interurbano: verrà finalmente aperto al traffico il tratto tra la Dalmine-Villa d’Almè e Bonate Sopra. Dopo le indiscrezioni, oggi è arrivata la conferma dell’Anas, attraverso l’ufficio stampa dell’azienda. Per gli automobilisti sarà un passo in avanti importante, visto che la strada consentirà di bypassare Ponte San Pietro e relative code sulla Briantea: gioiranno un po’ meno a Bonate Sopra, Terno e Presezzo, visto che il traffico si riverserà in gran parte sulle strade che attraversano questi paesi almeno fino a quando - e in questo caso nessuno azzarda date - verrà aperto il tratto Bonate-Mapello.

La conferma dell’inaugurazione del nuovo tratto dell’Asse arriva dopo una mezza dozzina di annunci e qualche decina di rassicurazioni: la strada nell’Isola è attesa da lustri.

Una storia lunga 17 anni:

Il primo colpo di piccone dell’asse interurbano risale infatti a 17 anni fa, al 1988, e arrivò coi fondi del mondiale di calcio del 1990. Si partì in direzione Cassinone, ma all’epoca dei mondiali di calcio venne completato il tratto Bergamo-aeroporto. Fu necessario attendere il 1996 (invece del 1993) per la consegna dei tratti da Colognola fino al Cassinone e dal rondò di Treviolo alla Dalmine-Villa d’Almè.

Il tratto di mezzo, quello cittadino che scavalca via Moroni, annunciato per autunno 1998 fu aperto solo a fine 1999. Nel frattempo era stato costruito il ponte sul Brembo alle Ghiaie: poi lo stop dovuto alla mancanza di soldi.

Nel novembre 2000, con un rifinanziamento, l’Anas bandì la gara per l’ultimo tratto. Seguì un anno e mezzo di beghe giudiziarie, fino a maggio 2002, quando ci fu la consegna dei cantieri. Le scadenze erano fissate: entro un anno il tratto fino a Bonate Sopra, e l’opera completa per ottobre 2004. Il primo tratto è finito adesso, e l’apertura è fissata: giovedì 28 luglio. Per il resto ancora non c’è certezza.

(15/07/2005)

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