Quando la «bolletta pazza»
vi chiede di pagare... 0,04 euro

Non sempre le «bollette pazze» sono quelle milionarie, che fanno venire l'infarto a chi le riceve. A volte capita che arrivino bollette ugualmente folli, ma per il motivo contrario. Come quella da 0,04 euro (sì, 4 centesimi) emessa da Gdf Suez, società che opera nel mercato italiano della vendita di gas naturale ed energia elettrica. 

È stata emessa - scrive Federconsumatori Bergamo - per riscuotere un credito (presunto). «Davanti a "tanta" cifra la reazione sarebbe di ignorare la bolletta. Ma, per non correre rischi di rivalsa da parte di chi l'ha inviata, e vederla magari ritornare dopo alcuni anni spedita da società di recupero crediti,  gravata da more varie… le persone accorte preferiscono pagarla, con l'aggravio di € 1,55 per spese postali».

«L'alternativa al pagare - aggiunge l'associazione - è farne una questione di principio. Quindi cimentarsi nell'arduo tentativo di contattare un referente della società che l'ha emessa per  farsi spiegare:
A)    il motivo di tanta ottusità,
B)    se pagare o ignorare il bollettino ricevuto.
Dopo di che, se s riuscirà a parlare con un operatore del “Call Center”, doversi fidare delle informazioni ricevute verbalmente. Da parte nostra - conclude Federconsumatori - si provvederà a segnalare l'accaduto all'autorità garante».

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