Spaccio di cocaina: due condanne per direttissima

Sono stati condannati per direttissima l’immigrato marocchino e la sua convivente bergamasca che erano stati fermati dai carabinieri la notte scorsa perchè trovati in possesso di 11 dosi di cocaina.

L’extracomunitario, Abdulah Azility, 29 anni, e la sua compagna 26enne vivevano a Selvino, dove avevano preso in affitto un appartamento: qui i militari hanno trovato 6.500 euro in banconote di piccolo taglio, che sono state sequestrate perché ritenute provento della vendita di sostanze stupefacenti.

Oggi al processo per direttissima la coppia ha sostenuto che la droga era destinata ad uso personale, ma alla fine la ragazza, incensurata, ha preferito patteggiare 14 mesi,

pena sospesa, ed è tornata libera. L’ uomo invece, a causa di precedenti penali, è stato condannato con rito abbreviato a un anno mezzo e subito portato in carcere.

(28/07/2003)

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