Nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori per la realizzazione del nuovo ponte di Seriate, un’opera prevista una decina di anni fa in uno dei Piani di Recupero edilizio realizzati in via Cerioli. «Avrebbe dovuto essere una passerella ciclopedonale - spiega l’assessore Gianluigi Bentoglio -, ma quando abbiamo cominciato a rifletterci sopra, circa cinque anni fa, a conclusione della costruzione del piano residenziale, abbiamo subito considerato che dovendo fare un ponte era meglio che fosse carrozzabile. E abbiamo pensato che un passaggio in quella posizione fosse prezioso ad esempio per i mezzi di soccorso».
Il nuovo ponte sorgerà a nord del ponte principale di via Italia e collegherà via Cerioli (strada per Gorle) con via Venezian (strada per Pedrengo). Avrà un calibro sufficiente per contenere un marciapiedi di 150 cm; una pista pedonale e una carreggiata per le auto. Sarà ad una arcata soltanto per non collocare piloni nel letto del fiume che sarebbero un ostacolo in caso di piene.
I lavori dureranno circa sei mesi, «ma già questa primavera - incalza Bentoglio - sarà possibile vedere la struttura portante, le linee architettoniche e la morfologia del manufatto». Il costo dell’opera si aggira intorno a circa 450mila euro. «Con questa opera realizziamo anche un anello importante del circuito pedonale sovracomunale proposto da Provincia e da A.ri.bi. Seriate avrà un anello ciclabile molto lungo connettendo fra loro i tratti realizzati di recente in via Italia da dove si sale verso Gorle e poi si gira per Scanzorosciate». Se il ponte sarà a libera circolazione delle auto lo si deciderà in seguito, ma Bentoglio anticipa: «secondo me dovrebbe essere aperto alle auto; si pensi soltanto quanto sarebbe utile ai numerosi abitanti della Zona 167 dietro l’Oratorio che in un attimo si troverebbero a Celadina senza ingolfare le convulse via Italia e via Dante».
(29/01/2004)
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