«A Fatima abbiamo riscoperto noi stessi»

«A Fatima abbiamo riscoperto noi stessi»Sono rientrati ieri il vescovo Amadei e i 400 pellegrini bergamaschi. A Fatima hanno trascorso 4 giorni di preghiera e meditazione. "Momenti che non dimenticheremo"

A Fatima quattrocento bergamaschi hanno camminato lungo la Via Crucis che è tracciata sulla collina tra olivi e lecci, hanno recitato rosari davanti alla statua nel luogo dell’apparizione, hanno partecipato all’Eucaristia. Quattrocento persone sotto la guida del vescovo Roberto Amadei: più donne che uomini, più anziani che giovani, una ventina i sacerdoti.

Ieri, al rientro, i loro racconti: emozioni, lacrime di gioia, momenti indimenticabili. «Qui a Fatima ho provato di nuovo sensazioni forti e al tempo stesso delicate», ha raccontato una donna di Osio Sotto . «C’è bisogno di respirare aria di fede, c’è bisogno del senso della partecipazione. C’è bisogno di dimostrare il bene che vogliamo alla Madonna», è stata la riflessione di un pellegrino di Ciserano. 

I pellegrini hanno trascorso quattro giorni a Fatima, santuario famoso in tutto il mondo come centro di preghiera e di penitenza dopo le apparizioni di un angelo (1916) e di Maria (1917). Sono arrivati in Portogallo martedì 24 giugno. Il giorno seguente è iniziato con la Via Crucis, seguita dalla visita al paese e alla casa dei pastorelli, infine la celebrazione penitenziale. Giovedì 26 giugno, il programma prevedeva l’incontro dei pellegrini con il vescovo, la Messa, la visita ai monasteri di Bathala e Alcobaca, il rosario serale e la processione. Ieri, ultimo giorno, Concelebrazione di chiusura del pellegrinaggio, trasferimento nella città di Oporto e rientro a Bergamo. 

Ci sono state delle parentesi turistiche, come la visita a Lisbona dai tram piccoli e gialli, l’escursione fino all’oceano Atlantico e al villaggio di Nazarè.

Ma l’aspetto della preghiera è stato costante, massiccio. Il vescovo Roberto Amadei ha guidato i pellegrini nelle riflessioni. Nei momenti di relax non ha risparmiato sorrisi e cortesie, ha firmato cartoline, posato insieme a gruppi di pellegrini per i "fotografi" della comitiva. .

(28/06/2003)

 

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