Terremoto: nel Mantovano
300 volontari e 14 tecnici

Nel Mantovano la terra continua a tremare. Anche lunedì, dopo la scossa di domenica di magnitudo 5.1, lo sciame sismico è proseguito con circa 55 scosse (fino alle 14.30) superiori alla magnitudo 2 della scala Richter, di cui 6 superiori alla magnitudo 3.

Nel Mantovano la terra continua a tremare. Anche lunedì, dopo la scossa di domenica di magnitudo 5.1, lo sciame sismico è proseguito con circa 55 scosse (fino alle 14.30) superiori alla magnitudo 2 della scala Richter, di cui 6 superiori alla magnitudo 3.

CENTRO COORDINAMENTO TERRITORIALE
Dal 2 giugno è attivo, a Moglia (Mn), il Centro di coordinamento territoriale (Cct), con funzione di raccordo delle attività di gestione dell'emergenza per il territorio colpito fino al termine della fase emergenziale. Svolge 4 funzioni di comando e controllo: sanità; assistenza alla popolazione; verifica statica degli edifici e volontariato. Sarà inoltre sempre presente un dirigente della Protezione Civile della Regione Lombardia.

STRUTTURE DI ACCOGLIENZA
Sono attive sul territorio 17 strutture di accoglienza in 13 Comuni, 2 delle quali gestite dalla Colonna mobile regionale (Moglia e San Giacomo delle
Segnate) e dalle Colonne mobili provinciali (Bs, Cr, Mn, Mi, MB, Pv).
Delle 17 strutture allestite, 3 sono in fase di chiusura (Felonica 01 e 02, Poggio Rusco 03) e 1 in spostamento (Sermide).

Il numero totale di ospitati è di 2.026, destinati a diminuire a seguito del completamento delle verifiche di agibilità.
Gli ospiti nei campi sono così distribuiti:
- Felonica: 16 (2 campi/strutture)
- Gonzaga: 191
- Moglia: 297 (2 campi/strutture)
- Pegognaga: 352
- Poggio Rusco: 310 (3 campi/strutture)
- Quingentole: 60
- Quistello: 165
- San Benedetto Po: 21
- San Giacomo delle Segnate: 302
- San Giovanni del Dosso: 100
- Sermide: 65
- Suzzara: 63
- Villa Poma: 82

VOLONTARIATO
Rimangono attivi sul territorio circa 300 volontari della Colonna mobile regionale, delle Colonne mobili provinciali e dei gruppi comunali. Sono operativi su tutti i Comuni interessati dal sisma.

RILEVAMENTO DANNI
Sono operativi 14 tecnici per il rilevamento e le verifiche di agibilità, distribuiti sui territori di Moglia (4 squadre, di cui 1 impegnata per la verifica dell'impianto idrovoro delle Mondine e degli edifici pubblici), di Quistello (2 squadre) e di San Giovanni del Dosso (1 squadra, richiesta dal sindaco per verifiche sulle Ordinanze di inagibilità). Complessivamente sono stati effettuati 64 sopralluoghi.

I Comuni, fatte le verifiche di agibilità più urgenti ed emesse le Ordinanze di inagibilità, stanno valutando le ultime richieste di verifica su edifici pubblici e privati.

SCUOLE
Gran parte dei Comuni interessati ha disposto la chiusura anticipata dell'anno scolastico.

VIGILI DEL FUOCO
Continuano i sopralluoghi preliminari per le verifiche strutturali; si stima ne debbano essere eseguite ancora circa 400. Oltre alle verifiche, gli interventi hanno riguardato rimozione di comignoli, recupero di masserizie da abitazioni dichiarate non agibili, copertura con teli impermeabili delle strutture rimaste prive di tetto.

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