Entra in vigore la «Patente a punti» Ma Bergamo chiede più informazione

In Bergamasca resta la peprlessità sulla rapida applicazione delle nuove norme

Con l’immancabile scia di polemiche entrano in vigore oggi le nuove norme del codice della strada, tra cuil’ormai famosa patente a punti: essa prevede un tetto di 20 per ogni automobilista che si vedrà scalare il punteggio, a seconda della gravità delle infrazioni accertate, quelle più gravi costano 10 punti e, fra queste, la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga. A quota zero, scatta il ritiro della patente. Del punteggio, verremo informati per lettera. Ma non solo giri di vite. Il decreto ha pensato anche ai più vanitosi che potranno dotarsi di una targa personalizzata. Il costo però non è ancora quantificato. Alcune novità scatteranno però dal prossimo anno: è il caso del patentino per i minorenni alla guida di ciclomotori e «cinquantini».

In Bergamasca le reazioni sono state positive anche se da parte dell’Aci e delle autoscuole sussistono forti dubbi circa il controllo effetttivo da parte delle forze dell’ordine. La Motorizzazione di Bergamo lamenta invece una carenza d’informazione in questa delicata fase iniziale di introduzione del provvedimento.

Intanto ieri ben 27 automobilisti bergamaschi tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni si sono visti ritirare la patente per guida in stato di ebbrezza: se fosse già entrato in vigore il nuovo codice, questi giovani si sarebbero già visti decurtare 10 dei venti punti a disposizione per la propria patente di guida. I posti di blocco sono stati allestiti in provincia e in autostrada da agenti della polizia stradale.

(30/06/03)

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