Pedrengo investe nella scuola
Via libera al piano per lo studio

Il Comune di Pedrengo investe nella scuola, nei ragazzi e nel loro futuro. È stato infatti approvato il Piano di Diritto allo Studio per l'anno scolastico 2012-2013 per garantire, sostenere e promuovere l'azione delle istituzioni scolastiche del territorio.

Il Comune di Pedrengo investe nella “scuola” quindi nei ragazzi e nel loro futuro. Con delibera n°38 del 25/07/2012 è stato approvato il Piano di Diritto allo Studio per l'anno scolastico 2012-2013 (visibile sul sito www.comune.pedrengo.bg.it), strumento di programmazione annuale attraverso il quale l'Amministrazione Comunale garantisce, sostiene e promuove l'azione delle Istituzioni Scolastiche del territorio, risultato del lavoro di confronto e collaborazione tra i rappresentanti delle Istituzioni Scolastiche stesse, la Commissione Istruzione, i Comitati dei genitori. Nonostante questo periodo economico di crisi, l'Amministrazione ha nuovamente incrementato il sostegno economico alla scuola.

L'importo stanziato è di circa 400.000 euro, «mai stato così elevato - rileva il sindaco Gabriele Gabbiadini -, segno dell'importanza data al mondo scolastico e del sostegno prioritario dato alle famiglie. Il Piano approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale vede soddisfatte le richieste presentate dall'Istituto Comprensivo, vede finanziate tutte le voci per servizi di segreteria ed aggiuntivi, i vari progetti per gli alunni, l'assistenza educativa per bambini disabili, il materiale per laboratori, il trasporto scolastico, i libri di testo, la convenzione con ATB per abbonamento studenti, l'educazione stradale etc. Favorire un'educativa innovativa è uno degli obiettivi prefissati, poiché la formazione scolastica svolge nella nostra società moderna un ruolo fondamentale. Le attività che si progettano e si realizzano dentro e fuori l'edificio scolastico non possono non tener conto dei soggetti a cui sono rivolte, cioè i ragazzi che sono consapevoli di vivere un luogo privilegiato dal quale dipende lo sviluppo del nostro paese e la qualità della vita presente e futura della nostra comunità».

«Grazie alle scelte impegnative fatte dall'Amministrazione in sede di bilancio - prosegue il sindaco - si è in grado di mantenere alta la qualità dei servizi dedicati alla persona; si incentiva lo sviluppo degli allievi sotto tutti gli aspetti, etici, religiosi, sociali, intellettuali, affettivi, creativi. La scuola è quindi un importante luogo di crescita umana e culturale che insieme alla famiglia, costituisce il luogo privilegiato dell'educazione, con la precisa finalità di istruire, educare ed assistere i ragazzi per prepararli all'inserimento pieno e maturo nella società. Una buona scuola ha sempre vicino un Comune attento e partecipe, ma oggi si può dire con consapevolezza che una buona scuola ha sempre vicino non solo un Comune, bensì un intero territorio dove operano una serie di soggetti qualificati e importanti come la parrocchia, le associazioni e le aziende. Tutti soggetti consapevoli dell'importanza della collaborazione operativa, che rispondono adeguatamente alle esigenze formative».

«La proposta formativa - sottolinea Gabbiadini - declina nel Piano per il Diritto allo Studio una serie di progetti, calibrati per ogni esigenza. Nel complesso i progetti vengono ricondotti ad un titolo: “Una scuola aperta al dialogo, all'innovazione e alla partecipazione”. Si cerca di trasmettere alle giovani generazioni valori positivi, quali il ricordo degli eventi storici tramite la partecipazione attiva alle ricorrenze, il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente, la promozione della storia, della cultura e delle tradizioni locali, l'adozione di atteggiamenti e stili di vita sobri. La disponibilità di minori risorse nel bilancio comunale ed i vincoli legati al patto di stabilità hanno imposto a livello generale alcune non facili decisioni, ma che hanno permesso comunque di tenere alti gli standard qualitativi delle iniziative e delle misure proposte, soluzione ricercata con grande condivisione per le scelte operate dall'intera Amministrazione, cioè di sostenere la formazione delle future generazioni».

«Grazie ai rappresentanti delle scuole, ai docenti e dirigenti, ai rappresentanti dei genitori, alla commissione Istruzione, al personale dell'Ufficio Scuola del Comune di Pedrengo l'intera Amministrazione ha potuto sostenere e promuovere “la scuola e la sua formazione”, non solo per quanto premesso, ma pure per quanto illustrato nei singoli progetti didattici specifici, alcuni dei quali avviati anni fa e divenuti fondamentali nei processi formativi. Ci si impegna altresì - ribadisce il sindaco - a monitorare con attenzione i bisogni della scuola per quanto riguarda la manutenzione e la sicurezza degli edifici scolastici: a questo proposito, nei prossimi mesi, siamo fiduciosi di poter affrontare lo studio e la reale soluzione di un “campus scolastico” ambizioso e completo con un nuovo edificio che ospiti in modo dignitoso e con i giusti spazi le classi della scuola secondaria di primo grado costituendo, insieme alla primaria, alla biblioteca ed agli impianti sportivi, un polo scolastico di primo ordine».

«Infine - conclude il sindaco Gabbiadini - , prosegue anche quest'anno per tutelare la sicurezza dei bambini sul tragitto casa-scuola il “Progetto Pinocchio”, realizzato grazie alla collaborazione degli esercizi commerciali presenti sul territorio che hanno aderito all'iniziativa e che saranno riconoscibili da un logo visibile dall'esterno. Questo progetto prevede una serie di punti “Rifugi” dove i bambini possono rivolgersi in caso di bisogno (smarrimento chiavi, chiamare casa, evenienze improvvise….) in qualunque momento della giornata. Viene confermato poi il prezioso contributo dei Nonni Vigili dell'Auser a supporto della Polizia Locale, per garantire la sicurezza ai bambini che si recano a scuola a piedi; i nonni sono oramai e per fortuna un punto fermo del nostro territorio».

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