Cividate, «frontale» auto-auto
Morti 45enne e 55enne di Nembro

Frontale tra due auto a Cividate al Piano e il tragico bilancio è di due morti e un ferito. È successo poco prima delle 15 di giovedì 23 agosto sulla strada per Calcio. Sul posto ambulanza ed elisoccorso del 118, vigili del fuoco e carabinieri di Treviglio.

A bordo della monovolume su cui stavano viaggiando hanno invaso la corsia opposta, finendo contro un furgone che proprio in quell'istante stava sopraggiungendo. L'impatto, avvenuto alle 14.30 a Cividate al Piano sul rettilineo della provinciale 98, è stato per entrambi fatale.

Giancarlo Sironi, 55 anni di Nembro, che si trovava alla guida della monovolume, una Suzuki Wagon, e Cristiano Ghilardino, di 45 anni, di Ferrara, che gli sedeva a fianco, sono morti sul colpo. Sironi, da quanto è stato possibile sapere, aveva una casa in via Jesus 2, dove ancora vive la mamma.

È ferito in maniera seria, invece, ma non è in pericolo di vita, l'ucraino, regolare, di 34 anni, che viaggiava a bordo del furgone, un Peugeot Expert. Sembra che non fosse l'unico: secondo quanto riferito dai vigili del fuoco di Bergamo e Romano intervenuti sul posto, l'uomo è stato infatti trovato sanguinante sul sedile anteriore del passeggero.

Dalle prime voci circolate sul luogo dell'incidente sembra che sul furgone insieme a lui ci fossero altri due uomini, uno alla guida e uno sui sedili posteriori, che sarebbero entrambi fuggiti dopo lo scontro con la monovolume.

In merito sono ancora in corso gli accertamenti da parte del nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Treviglio che, insieme ai colleghi della stazione di Romano, han effettuato tutti i rilievi del caso. Il tragico incidente si è verificato intorno alle 14,30. Il punto della provinciale 98 in cui è avvenuto si trova su un lungo rettilineo. Difficile quindi capire come mai la Suzuki Wagon abbia invaso la corsia opposta.

Complesse sono risultate le operazioni per estrarre dalle lamiere della Suzuki Wagon le salme dei due morti: i vigili del fuoco di Romano e Bergamo hanno dovuto ricorrere all'utilizzo del divaricatore idraulico.
Per i soccorsi e i necessari rilievi la strada provinciale 98 è rimasta chiusa per quasi due ore e mezza.

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