Raffica di rapine: cinque i colpi

Gandosso

Hanno aspettato che uscisse l’unica cliente che c’era nell’ufficio, una signora con un bimbo, poi sono entrati. Con la scusa di dover spedire un pacco ingombrante si sono fatti aprire la porta di sicurezza dall’impiegata: a quel punto hanno estratto una pistola.

È successo a Gandosso, dove due malviventi hanno messo a segno una rapina da 11 mila euro ai danni dell’ufficio postale di via Bossoletti (foto San Marco). Erano all’incirca le 8,45, e nelle Poste c’era solo un’impiegata quando i due malviventi, col viso seminascosto da sciarpe e cappellini, sono entrati con l’ingombrante pacco.

Proprio la presenza del plico da spedire ha convinto la dipendente delle Poste ad aprire la porta blindata: i due rapinatori a quel punto hanno fatto spostare la donna, hanno raggiunto i cassetti e hanno arraffato i contanti in cassa. Poi sono scappati a piedi verso la palestra del paese.

Lo stradino, che stava pulendo nei pressi, ha notato che c’era qualcosa di strano e ha chiamato il vigile, dall’ufficio adiacente del Comune. Con lui ha inseguito i malviventi, ma i banditi avevano già fatto perdere le tracce. Probabilmente erano attesi da un terzo complice.

Martinengo

Brutta avventura per una delle due farmaciste della farmacia comunale di Martinengo, colta da malore un’ora dopo avere subito una rapina da un uomo che l’ha minacciata con un coltello, fuggito con il cassetto del registratore di cassa.

Il bottino è di circa 1.500 euro in contanti e ricette mediche quantificabili in 500 euro. La donna ha avuto una crisi d’ansia crollando a terra improvvisamente mentre cercava di riprendersi dallo spavento. La rapina si è verificata alle 16.50, in via Locatelli: autore del colpo, un giovane di bassa statura, quasi sicuramente un tossicodipendente

Canonica d’Adda

E alle 19,40 due rapinatori hanno assaltato il supermercato Ld di Canonica d’Adda. Uno dei due ha fatto irruzione armato di coltellino quando all’interno c’erano solo le cassiere. Il complice è rimasto fuori a fare da palo. I due hanno arraffato 500 euro e poi sono fuggiti su uno scooter Booster. Durante la fuga sono caduti ammaccando il ciclomotore; ma sono riusciti a rialzarsi e, sempre in sella allo scooter, a far perdere le proprie tracce.

In autostrada

Assalto studiato nei minimi particolari, tanto che gli investigatori della polizia stradale di Seriate pensano che gli autori puntassero a un bottino sostanzioso, più di quanto è stato in realtà. Almeno quattro persone in azione intorno alle 3,30 nella notte tra lunedì e oggi, all’area di servizio Brianza, all’altezza di Agrate lungo l’autostrada A4. Il benzinaio in servizio a quell’ora è stato legato, imbavagliato e trasportato in auto dai banditi fino a Cavenago, dove è stato rilasciato. L’uomo, dopo lo spavento, della rapina ricorda pochissimo. L’assalto ha fruttato ai malviventi un bottino di 20 mila euro, razziati dalla cassaforte che era in un container che, in attesa del completamento dell’autogrill, funge da ufficio contabile.

(30/12/2003)

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