Le risposte dei lettori

Ma stiamo a parlare di problemi igienici con tutti i problemi che hanno le ferrovie? Trovo assurda questa scusa campata in aria!!!! Se ogni padrone di cane si assumesse la briga di pulire quando il proprio cane sporca di sicuro i cani avrebbero vita più facile. Io posseggo due cani di taglia medio piccola e ovunque vado porto sempre con me i sacchettini per la pulizia dei loro bisogni.Purtroppo spesso e volentieri mi imbatto in persone che se ne infischiano: una volta ho visto un uomo che portava a spasso un terranova e dopo che questo ovviamente ha fatto quel che doveva proseguì senza neppure guardare se qualcuno avesse assistito al misfatto...Quando ho fatto notare a questa persona che con il suo comportamento tutti i cani avrebbero portato conseguenze mi ha detto di farmi gli affari miei...Se vieteranno i cani sul treno non faranno altro che dare un motivo in più di abbandono. Pensiamo piuttosto all’igiene trascurata dalle persone ed esempi di vandalismo sui nostri treni ce ne sono a decine....Insomma sempre con i cani se la vanno a prendere!!!SimonaBuongiorno, vorrei sapere: le persone allergiche ai peli dei cani e gatti come vengono tutelate? Sono molto contrariata a questa ordinanza,ci sarà a mio avviso altro sporco ,e inoltre (da non sottovalutare) come si potrebbero sopportare gli odori che emanano questi animali? FrancaPenso che ci sia in giro gente che sale sui treni, e non solo, che ha più problemi igienici degli animali!! La persona che porta con se il proprio cane è colui che all’animale ci tiene e lo mantiene in condizioni igienico-sanitarie ottimali. Qualche pelo non ha mai ucciso nessuno: l’importante e’ che il cane non salga sulle poltrone.SilviaAdesso si scarica il problema della pulizia sui poveri cani che possono o non possono... qui si tratta di ben altro che prenderserla con il migliore amico dell’uomo. Bisogna andare a parare su ben altre tematiche, ad esempio una grande cultura di un popolo civile e il buon senso di convivenza.GiorgioPenso che sia troppo comodo puntare il dito su chi non può replicare (i cani), forse sarebbe il caso di consigliare a Trenitalia, non il divieto di accesso sui treni ai cani, per poter giustificare un ulteriore aumento dei prezzi, che già oggi sono fin troppo cari, ma che assumessero qualche persona in più per far pulire I vagoni. Mi capita spesso di prendere il regionale che dalla mia città mi porta a Milano: ci sono i sedili e i poggiatesta che sono di un lerciume schifoso. Sarà che i cani che viaggiando tutte le mattine si appisolano sui sedili e sporcano? Si chiama la legge dei più forti...facciamo veramente pena...DeliaPremetto che non possiedo un cane e perciò credo di essere abbastanza obiettiva, ma da quanto mi capita di vedere e posso giudicare, la mia opinione è che non siano i cani a sporcare i treni. Più e più volte ho personalmente visto ragazzi con le scarpe sui sedili, ho visto persone mangiare e bere e non mi risulta che lo stato pietoso dei gabinetti (chiamarli servizi igenici mi sembrerebbe una presa in giro) possa essere imputato ai cani. A mio parere le ferrovie dovrebbero preoccuparsi di più della puntualità e poi anche ad affidare a ditte che lavorano seriamente la pulizia, ordinaria e straordinaria delle carrozze.Bruna AQuesta decisione è un primo passo: quello di non nascondere più dietro ai cani le colpe degli uomini (cinofili e non). Il passo successivo (ma che dovrebbe essere il primo in assoluto) è ricominciare a praticare il rispetto verso gli altri e di conseguenza anche verso le cose altrui o comuni. E dove tale rispetto/civiltà non è già patrimonio acquisito, per motivi di istruzione o razza, insegnarlo.MarinaHo sempre avuto un cane al mio fianco rispettandolo e curandolo, ma mai mi son sognato di portarlo su un mezzo pubblico: vi garberebbe se ognuno portasse un animale al seguito su un mezzo pubblico? Sarà ma il mio pensiero orobico mi dice di ricordarci che i cani son pur sempre cani. Rispettiamoli per quel che sono; loro ce ne saranno grati e comunque ben altri sono i problemi di Trenitalia: ho letto su un autorevole settimanale (L’Espresso) che i 2 precedenti commissari speciali hanno avuto complessivamente 14 (quattordici!) milioni di euro di buonuscita per andarsene visto che non avevano commesso nulla di buono. Altro che cani, museruole e gabbiette.Gigi 66Non capisco il divieto di far viaggiare i cani in treno... Noi pendolari tutti i giorni viaggiamo peggio dei cani!!!GiancarloCon tutto quanto ha da fare, e con tutti i problemi che si trova, Trenitalia mi tira fuori dal cilindro la questione cani, i quali devono essere pesati prima di salire sul treno. Ma si può essere così...Ulisse Salve, io penso che prima dei cani... pur non avendo niente contro di loro,,, bisogna pensare a quei poveri pendolari, che non hanno neppure il posto a sedere o se c’è è impossibile farlo perchè ci sono dei sedili lurisi e questo per colpa non dei cani ma di alcuni maiali chiamati persone!!!! Perchè non controlliamo di più questi maleducati e teniamo più pulite le carrozze, oltre a far partire le nuove stazioni ferroviarie?! Giusi  Di sicuro non erano i cani a portare le zecche. Se Trenitalia pensasse a pulire sarebbe meglio per tutti…. Federico Un giusto passo indietro! Non oso immaginare l’aumento di abbandoni per le prossime vacanze estive, qualora il divieto di trasporto di cani superiori a 6 kg fosse stato confermato!  AndreaNon credo che Trenitalia abbia fatto un’ottima scelta, non foss’altro perché la stragrande maggioranza dei proprietari dei cani non si attiene minimamente alle norme legislative in vigore per la circolazione dei propri animali domestici. Tutti a spasso senza museruola e tutti pronti a sporcare qua e là senza che i proprietari dei cani utilizzino la paletta… E senza che un vigile dia mai una multa…Fabio G.Invece di pensare ai cani sul treno sarebbe meglio immaginare meno barriere per invalidi e anziani quando devono salire su una vettura delle Ferrovie dello Stato! Marco S.Il problema non sono i cani sui treni, ma i treni che viaggiano da cani. Oppure i viaggiatori trattati peggio dei cani...Roberto B

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