Si scioglie in Consorzio del centro Si prospetta un Natale senza luci

Senza Consorzio Bergamo centro città il prossimo Natale dei bergamaschi resterà senza luci. È questa un’ipotesi che si prospetta dopo le dimissioni del presidente e dei due vice presidenti. Il consorzio sembra essersi sciolto senza alcun tentativo di salvataggio. «Francamente - ha spiegato il vice presidente dimissionario Tullio Garufi - eravamo un po’ stanchi e l’intenzione era di farci da parte per passare il testimone a qualcun altro. Quando però, all’assemblea in cui si sarebbero dovuti eleggere i nuovi responsabili, dei circa 200 associati se ne sono presentati una manciata senza alcun candidato alla nuova presidenza, abbiamo pensato che, forse, era meglio lasciar perdere».

Un Natale senza luminarie quello che si prospetta nelle strade cittadine, ma non solo, dato che le iniziative del consorzio non sono state solo quelle relative ai famosi noccioli natalizi. Basti pensare alla recente apertura dei negozi del centro a orario continuato il venerdì oppure ai tavolini all’aperto di via XX Settembre. Le iniziative torneranno quindi di competenza di ciascuna via. L’unica speranza è che qualcuno nei prossimi mesi decida di raccogliere l’eredità del «triumvirato» che si è appena dimesso: «Come suggerito dai responsabili della Confesercenti - conclude Carlo Bianchi, l’altro vicepresidente uscente - invece di sciogliere definitivamente il Consorzio abbiamo deciso di congelare il tutto per qualche mese, in attesa che qualcuno si faccia avanti».

(30/06/2004)

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