Doppiette pronte a sparare
Ma il calendario è un labirinto

Doppiette in azione da domenica 16 settembre. Si apre ufficialmente la stagione venatoria, anche se le leggi che la regolano sono molto stringenti e variano a seconda del tipo di caccia e della specie. Nel 2011 sono stati circa 12.500 i cacciatori bergamaschi, con 4 mila appostamenti fissi.

In Regione, intanto, si discute sull'attività venatoria in deroga mentre il segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini, sottolinea: «La caccia è un patrimonio che è parte integrante della cultura, della storia e della tradizione della nostra terra, ma soprattutto rappresenta una fonte di lavoro e reddito per decine di migliaia di famiglie; i cacciatori infatti sono un elemento importante per il controllo, la gestione e la tutela della campagna, dei boschi e delle nostre montagne».

Per queste ragioni la Lega «si è sempre impegnata a sostegno di questa realtà. L'intero gruppo leghista al Pirellone ha presentato e firmato una proposta di legge che andrà in discussione durante la prossima seduta del Consiglio regionale».

L'altro ieri, poi, la Giunta regionale ha approvato una delibera sulla caccia in deroga allo storno, che in provincia di Bergamo riguarda solo alcune zone di Chiuduno. Qui da domani al 31 ottobre si potrà cacciare lo storno, ma solo da appostamento, senza richiami e con apposita scheda di monitoraggio della Provincia.

Tornando alla stagione venatoria, le regole da rispettare sono un ginepraio nel quale è facile perdersi. La Regione, per esempio, ha modificato il calendario regionale riducendo o vietando il prelievo di alcune specie faunistiche. In particolare, è sospesa la caccia a combattenti e porciglioni, mentre quella all'allodola è consentita solo fino al 16 dicembre 2012.

La caccia vagante alla selvaggina stanziale e migratoria, invece, sarà permessa fino al 30 settembre 2012 per tre giorni fissi settimanali: mercoledì, sabato e domenica; e dal 1° ottobre al 31 dicembre 2012 per tre giorni settimanali a scelta.

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