Motociclista senza casco fermato a «palettate»

«Mi è arrivata la paletta in faccia, non ho visto nessuno intimarmi l’alt. Comunque mi sono fermato subito dopo e sono tornato indietro a piedi». Si è difeso così questa mattina in direttissima un giovane di 27 anni di Bergamo, agente di commercio, arrestato sabato sera in borgo Santa Caterina dagli agenti della polizia locale di Bergamo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Un agente, intorno alle 20 in piazzale Oberdan, ha notato due giovani su una Vespa senza casco e ha intimato l’alt: il conducente non si è fermato, ma è stato urtato dalla paletta al viso, perdendo gli occhiali da vista. Una ventina di minuti dopo il giovane è tornato a piede verso l’agente colpendolo con un pugno. «Ho solo alzato la mano per proteggermi - ha precisato invece il giovane - Poi mi sono spaventato vedendo arrivare altri agenti: io volevo solo capire perchè mi avesse colpito con la paletta».

A quel punto il ventisettenne si è allontanato verso borgo Santa Caterina: gli agenti lo hanno raggiunto e, nonostante la sua resistenza, lo hanno arrestato.

Il giudice questa mattina ha convalidato l’arresto senza disporre misure cautelari: il processo, su richiesta del difensore di fiducia, è stato rinviato di due settimane, per valutare un eventuale risarcimento del danno all’agente contuso.

(31/05/2004)

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